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La navicella spaziale CST-100 Starliner atterra per concludere la missione OFT 2 (Foto NASA/Bill Ingalls)

Poche ore fa la navicella spaziale CST-100 Starliner di Boeing è atterrata al White Sands Missile Range in New Mexico, terminando la sua missione Boe-OFT 2 (Boeing Orbital Flight Test 2). Aveva lasciato la Stazione Spaziale Internazionale, dov’era arrivata il 21 maggio, poco più di 4 ore prima. La Starliner non compie un ammaraggio nell’oceano ma atterra sulla terraferma. Lo staff di terra è intervenuto in un’esercitazione dell’attività di assistenza che avverrà nelle missioni con astronauti. A bordo c’erano oltre 250 kg di carichi vari che devono essere scaricati e il manichino Rosie.

La navicella spaziale CST-100 Starliner di Boeing attracca alla Stazione Spaziale Internazionale (Immagine NASA TV)

Poche ore fa la navicella spaziale CST-100 Starliner di Boeing è attraccata al modulo Harmony della Stazione Spaziale Internazionale compiendo la prima parte della sua missione Boe-OFT 2 (Boeing Orbital Flight Test 2) o OFT-2 iniziata con il lancio avvenuto poco più di 24 ore prima. L’apertura del portello è prevista per il pomeriggio italiano e tutti i lavori riguardanti la Starliner verranno compiuti piuttosto velocemente dato che potrebbe già ripartire il 25 maggio.

La navicella spaziale CST-100 Starliner decolla su un razzo Atlas V nella missione Boe-OFT 2 (Foto Boeing/John Proferes)

Alcune ore fa la navicella spaziale CST-100 Starliner di Boeing è partita su un razzo vettore Atlas V della ULA dalla base di Cape Canaveral nella missione Boe-OFT 2 (Boeing Orbital Flight Test 2). Dopo circa quindici minuti si è separata con successo dall’ultimo stadio del razzo e circa mezz’ora dopo il lancio ha compiuto le manovre per entrare in orbita e cominciare l’inseguimento della Stazione Spaziale Internazionale.

navicella spaziale CST-100 Starliner Calypso di Boeing durante il recupero (Foto cortesia Boeing)

Boeing ha comunicato che i suoi ingegneri e tecnici stanno conducendo un esame approfondito della propria navicella spaziale CST-100 Starliner, atterrata il 22 dicembre dopo la fine prematura della sua missione Boe-OFT (Boeing Orbital Flight Test). L’esame include il recupero di tutti i dati registrati dai sistemi di bordo per ottenere risposte definitive sul problema che ha causato un errato inserimento in orbita circa mezz’ora dopo il lancio. Dopo l’atterraggio al White Sands Missile Range in New Mexico, il nome Calypso è stato proposto dall’astronauta Sunita Williams e rapidamente approvato, perciò sarà il nome ufficiale usato nelle prossime missioni, dato che la navicella è riutilizzabile.

La navicella spaziale CST-100 Starliner di Boeing al momento dell'atterraggio (Immagine NASA TV)

Poco fa la navicella spaziale CST-100 Starliner di Boeing è atterrata al White Sands Missile Range in New Mexico, terminando la sua missione Boe-OFT (Boeing Orbital Flight Test). A differenza delle precedenti navicelle americane, questa non compie un ammaraggio nell’oceano ma atterra sulla terraferma. Lo staff di terra è intervenuto in un’esercitazione dell’attività di assistenza che avverrà nelle missioni con astronauti.