Poco fa la navicella spaziale Progress MS-13 è attraccata alla Stazione Spaziale Internazionale nella missione indicata anche come Progress 74 o 74P. Il cargo spaziale russo, decollato venerdi 6 dicembre, trasporta cibo, acqua, esperimenti scientifici, propellente e hardware vario.
Il cargo spaziale Progress MS-13 è regolarmente attraccato al modulo russo Pirs della Stazione Spaziale Internazionale usando il sistema automatico che permette alle navicelle russe l’attracco diretto. Probabilmente domani l’equipaggio procederà con l’apertura del portello e le procedure per far diventare la Progress MS-13 un’appendice della Stazione.
Generalmente, l’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale apre il portello di un cargo spaziale e comincia a scaricarne i contenuti il giorno dopo l’arrivo ma ieri un altro cargo spaziale, il Dragon di SpaceX, è arrivato nella sua missione CRS-19. In questi casi ci possono essere priorità nello scarico di strumenti, esperimenti e hardware vario da entrambe le navicelle rispetto ad esempio a cibo e acqua, dei quali c’è sempre un’ampia riserva sulla Stazione.
La missione della navicella spaziale Progress MS-13 è sostanzialmente compiuta. Essa infatti non è in grado di tornare sulla Terra perciò verrà riempita di hardware guasto o comunque ormai inutilizzabile e spazzatura assortita e verrà fatta disintegrare rientrando nell’atmosfera terrestre. Quest’epilogo della missione dovrebbe avvenire nel luglio 2020 ma la data precisa dipende da vari fattori.
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