
Poco fa il satellite Sentinel-6A Michael Freilich è stato lanciato su un razzo vettore Falcon 9 dalla base di Vandenberg. Dopo quasi esattamente un’ora si è separato con successo dall’ultimo stadio del razzo e si è immesso sulla sua rotta per raggiungere l’orbita polare a 1.336 chilometri di altitudine in cui comincerà la sua missione scientifica.
Questa missione è una collaborazione tra NASA, ESA, EUMETSAT e NOAA. Per questo motivo, è stato chiamato Michael Freilich in onore dell’ex direttore della divisione scientifica della NASA, che ci ha lasciati il 5 agosto 2020, affiancando i satelliti Jason della NASA e allo stesso tempo fa parte del programma Copernicus dell’ESA. Il programma originariamente chiamato Global Monitoring for Environment and Security (GMES) e successivamente Copernicus ha lo scopo di creare un sistema autonomo di controllo del territorio tramite una costellazione di satelliti che avranno diverse funzioni.
Sentinel-6A Michael Freilich è un satellite meteo e oceanografico specializzato nel monitoraggio dei livelli dei mari. Nel corso degli anni, i satelliti della serie Jason hanno già condotto questo tipo di monitoraggio. Questa nuova missione ha lo scopo di migliorarlo con rilevazioni a una risoluzione maggiore che permetterà di ottenere informazioni più dettagliate.
Una serie di strumenti verrà usata per compiere il lavoro, in particolare il radioaltimetro. Il lancio del satellite gemello, il Sentinel-6B, è prevista per il 2025 e inizialmente il Sentinel-6A-Michael Freilich lavorerà assieme al Jason 3.
Una missione secondaria per il satellite Sentinel-6A Michael Freilich è collegata a un esperimento meteorologico. Lo strumento Global Navigation Satellite System Radio Occultation (GNSS-RO) aiuterà a monitorare i vari strati nell’atmosfera fornendo informazioni utili per le previsioni del tempo.
La missione primaria del satellite Sentinel-6A-Michael Freilich rimane collegata al monitoraggio degli oceani. La raccolta di dati sui cambiamenti climatici è cruciale per il futuro del pianeta e soprattutto per il futuro dell’umanità. L’impatto dell’innalzamento dei livelli dei mari dev’essere valutato con precisione per capire tra le altre cose i rischi che colpiranno le aree costiere, con le conseguenze del caso sulle aree abitate. Una collaborazione globale porterà a informazioni su un problema globale sperando di trovare presto qualche soluzione.
