La galassia NGC 2217 vista dal telescopio spaziale Hubble

La galassia NGC 2217 vista dal telescopio spaziale Hubble (Immagine ESA/Hubble & NASA, J. Dalcanton. Acknowledgement: Judy Schmidt (Geckzilla))
La galassia NGC 2217 vista dal telescopio spaziale Hubble (Immagine ESA/Hubble & NASA, J. Dalcanton. Acknowledgement: Judy Schmidt (Geckzilla))

Una nuova immagine catturata dal telescopio spaziale Hubble mostra la galassia NGC 2217, una galassia a spirale barrata che dalla Terra vediamo quasi “di piatto”, una situazione che permette agli astronomi di studiarne la struttura con vari strumenti per cercare di capire la sua evoluzione. La barra che passa attraverso il centro è piuttosto tenue in questa galassia ma gli astronomi pensano che sia importante per incanalare il gas dal disco galattico verso il suo centro, dove potrebbe formare nuove stelle o essere divorato dal buco nero supermassiccio centrale.

Distante circa 65 milioni di anni luce dalla Terra, la galassia NGC 2217, conosciuta anche con altre sigle a seconda del catalogo, ha un diametro di circa 100.000 anni luce e ciò significa che ha dimensioni simili a quelle della Via Lattea. Venne scoperta nel 1835 dall’astronomo inglese John Herschel ed è la galassia centrale di un gruppo che, per questo motivo, è conosciuto anch’esso come NGC 2217.

Molte stelle della galassia NGC 2217 sono concentrate attorno al suo nucleo mentre il resto del disco è poco visibile. Per questo motivo, viene classificata a volte come galassia lenticolare, una classe caratterizzata dalla scarsità di materia interstellare. Un caso simile può avvenire se il gas è andato perduto o è stato consumato da generazioni di stelle. La conseguenza è che le stelle che la compongono sono per la maggior parte vecchie.

La barra che passa per il centro della galassia NGC 2217 rappresenta un interessante oggetto di studio al suo interno per il ruolo che ha nella sua evoluzione. Ci sono vari discussioni riguardanti la presenza di una barra che passa per il centro della Via Lattea: osservazioni condotte con il telescopio spaziale Spitzer hanno offerto prove dell’esistenza di quel tipo di formazione ma i risultati hanno portato a ipotizzare che sia temporanea.

Vista dalla Terra, una barra di quel tipo di galassia sembra una struttura continua ma in realtà è formata da un gruppo di stelle proprio come i bracci della spirale, i quali sono anch’essi tenui nel caso di NGC 2217. Secondo gli astronomi, la barra incanala gas verso il centro della galassia, dove può formare nuove stelle o essere divorato dal buco nero supermassiccio centrale.

Vedere la galassia NGC 2217 quasi “di piatto” è utile per osservarla al meglio. Quest’immagine è stata catturata dallo strumento Advanced Camera for Surveys (ACS) del telescopio spaziale Hubble usando alcuni filtri a frequenze ottiche. I colori sono stati ottenuti usando anche dati dall’indagine Panoramic Survey Telescope and Rapid Response System (Pan-STARRS). Ogni dettaglio può essere utile per capire meglio l’evoluzione di questa galassia e in generale i processi che avvengono all’interno di una galassia.

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