
Un articolo pubblicato sulla rivista “The Astrophysical Journal” riporta uno studio che propone un nuovo tipo di pianeta abitabile che è stato chiamato Hycean. Nikku Madhusudhan, Anjali A. A. Piette e Savvas Constantinou dell’istituto di astronomia dell’Università britannica di Cambridge sono partiti dallo studio dell’esopianeta K2-18b per sostenere che alcuni pianeti con condizioni tra quelle delle super-Terre e dei mini-Nettuno possono essere coperti di oceani e avere atmosfere ricche di idrogeno offrendo la possibilità di sviluppo di forme di vita basate sul carbonio. Questi pianeti Hycean potrebbero essere potenzialmente abitabili anche orbitando all’esterno di quella che comunemente viene considerata l’area abitabile di un sistema stellare.
In oltre vent’anni di ricerca di esopianeti, ne sono trovati alcuni che mostrano similitudini alla Terra sufficienti per essere considerati potenzialmente abitabili. Questo tipo di ricerca è logico perché al momento la Terra è l’unico pianeta sul quale è conosciuta la presenza di forme di vita ma molti studi stanno esaminando la possibilità che altri tipo di pianeta o di luna con un oceano sotterraneo come Europa, una luna di Giove, ed Encelado, una luna di Saturno, ospitino forme di vita.
I mini-Nettuno sembrano molto comuni ma secondo alcuni studi degli anni scorsi la pressione e la temperatura sotto le loro atmosfere molto spesse e ricche di idrogeno sarebbero troppo elevate per permettere lo sviluppo di forme di vita. Tuttavia, un articolo pubblicato sulla rivista “The Astrophysical Journal Letters” nel febbraio 2020 riportava uno studio condotto da un team di ricercatori guidato dal dottor Nikku Madhusudhan su, K2-18b, un mini-Nettuno che in certe condizioni potrebbe supportare la vita.
In sostanza, tra i tanti mini-Nettuno scoperti è possibile che vi siano combinazioni di caratteristiche interessanti per gli astrobiologi e ciò potrebbe valere anche per esopianeti classificati come super-Terre. Se i pianeti rocciosi possono avere condizioni diverse come Venere, Terra e Marte perché aspettarsi che tutte le super-Terre e tutti i mini-Nettuno siano uguali?
Il dottor Nikku Madhusudhan ha continuato a studiare queste possibilità assieme ad Anjali A. A. Piette e a loro si è unito Savvas Constantinou. I tre ricercatori hanno preso in condiderazioni pianeti con un’atmosfera ricca di idrogeno e coperti da un oceano: le parole inglesi hydrogen e ocean messe assieme hanno formato il termine Hycean che è stato proposto per indicare questa nuova classe di pianeti potenzialmente abitabili.
I pianeti Hycean possono essere decisamente più grandi della Terra: fino a 2,6 volte più grandi con masse fino a 10 volte superiori. La loro atmosfera può raggiungere temperature fino a quasi 200° Celsius ma le condizioni negli oceani possono rimanere favorevoli alla vita, simili a quelle degli oceani terrestri.
Una conclusione interessante è che l’area abitabile per i pianeti Hycean potrebbe essere più ampia di quella dei pianeti rocciosi. Questo è un altro elemento che potrebbe allargare notevolmente le ricerche astrobiologiche offrendo molti candidati da esaminare.
Pianeti vicini alla loro stella sono in rotazione sincrona e mostrano sempre la stessa faccia alla loro stella. La conseguenza è che quella faccia tende a essere troppo calda per permettere lo sviluppo di forme di vita simili a quelle terrestri ma la faccia notturna è decisamente più fredda. I ricercatori hanno chiamato questa sottoclasse Hycean oscuri.
Pianeti lontani dalla loro stella ricevono poca energia da essa e per questo motivo i ricercatori hanno chiamato questa sottoclasse Hycean freddi. La massa di questi pianeti potrebbe essere sufficiente a generare un calore interno sufficiente ad avere un oceano di acqua liquida. Una pressione atmosferica elevata aiuterebbe a mantenere il calore superficiale. Con una bassa pressione, la superficie sarebbe ghiacciata ma sarebbe ancora possibile avere un oceano sotterraneo, proprio come su Europa ed Encelado.
I ricercatori hanno anche proposto alcune possibilità di ricerca di firme biologiche in candidati Hycean. Composti come il cloruro di metile e il dimetil solfuro potrebbero essere abbondanti in pianeti Hycean in cui si sono sviluppate forme di vita. Quando finalmente il telescopio spaziale James Webb verrà lanciato, pianeti come K2-18b potranno essere esaminati in modo adeguato per verificare la teoria dei pianeti Hycean. Se venisse confermata, aprirebbe nuovi interessantissimi scenari di studio.