È un successo il lancio del cargo spaziale russo Progress MS-18 verso la Stazione Spaziale Internazionale

Il cargo spaziale Progress MS-18 al decollo su un razzo Soyuz-2.1a (Immagine NASA TV)
Il cargo spaziale Progress MS-18 al decollo su un razzo Soyuz-2.1a (Immagine NASA TV)

Poche ore fa la navicella spaziale Progress MS-18 è decollata su un razzo vettore Soyuz-2.1a dal cosmodromo kazako di Baikonur. Dopo circa nove minuti si è separata con successo dall’ultimo stadio del razzo e si è immessa sulla sua rotta. Il cargo spaziale ha iniziato la missione di rifornimento alla Stazione Spaziale Internazionale indicata anche come Progress 79 o 79P. In questa missione, la rotta utilizzata è quella che richiede circa due giorni di viaggio.

Il cargo spaziale Progress MS-18 trasporta un totale di circa 2.430 kg di rifornimenti di vario tipo tra cibo, acqua, aria, ossigeno, propellente e altro ancora come una serie di prodotti per l’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale, vari esperimenti scientifici, strumenti e hardware vario.

A partire dal 2018, i cargo spaziali russi Progress sono stati spesso lanciati su una rotta ultra-veloce per un viaggio che dura poco più di tre ore percorrendo solo 2 orbite. Essa richiede una serie molto precisa di manovre e soprattutto l’aggiustamento dell’orbita della Stazione Spaziale Internazionale. Ciò viene fatto in particolare in occasione dei lanci di astronauti per minimizzare il tempo che trascorrono nello spazio. Nel caso di cargo spaziali, un viaggio molto più lungo non è un problema. Di conseguenza, l’agenzia spaziale russa Roscosmos ha optato per l’utilizzo della rotta “classica” che richiede due giorni di viaggio per la missione del cargo spaziale Progress MS-18 in cui esso percorre 33 orbite.

È previsto che il cargo spaziale Progress MS-18 raggiunga la Stazione Spaziale Internazionale sabato, attorno alle 3.34 della notte italiana. La navicella Progress ha un sistema automatizzato di attracco perciò raggiungerà da sola il modulo Zvezda. Per il suo arrivo, il cargo spaziale Progress MS-17 è stato spostato a un attracco al modulo MLM/Nauka, una situazione temporanea perché nel corso di novembre avverrà l’epilogo della sua missione con la sua discesa nell’atmosfera terrestre e la conseguente disintegrazione. A quel punto, potrà essere lanciato un altro nuovo modulo russo chiamato Prichal, che dovrebbe essere lanciato il 24 novembre per essere collegato proprio a MLM/Nauka.

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