Un articolo pubblicato sulla rivista “The Astrophysical Journal Letters” riporta uno studio sull’esopianeta HD 56414 b, un nettuniano caldo scoperto in orbita attorno a una stella di classe A che ha una massa quasi doppia rispetto a quella del Sole. Un team di ricercatori ha usato rilevazioni condotte dal telescopio spaziale TESS della NASA per trovare un candidato esopianeta successivamente verificato grazie a osservazioni mirate condotte con altri strumenti. Si tratta di una rara combinazione dato che di solito queste stelle massicce hanno pianeti giganti come Giove o perfino più massicci.

Gli esopianeti giganti gassosi sono molto più facili da scoprire e gli esopianeti più vicini a una stella sono anch’essi più facili da scoprire. Il problema nelle ricerche di esopianeti attorno a stelle massicce è che hanno una vita relativamente breve e un pianeta roccioso che orbita vicino a una stella di quel tipo potrebbe essere difficile da individuare a causa della luce stellare molto intensa. Esopianeti simili a Nettuno sono relativamente facili da trovare ma risultano rari in certe aree vicine alla loro stella. Si tratta di un altro indizio del fatto che i nettuniani caldi vicini alla loro stella si trasformano in pianeti rocciosi dopo che la loro atmosfera viene strappata via dal vento stellare.

La maggior parte degli esopianeti scoperti orbita attorno a stelle di massa piccola o media. Esse costituiscono la stragrande maggioranza delle stelle nell’universo e quindi anche nel vicinato cosmico dove è possibile cercare pianeti che orbitano attorno ad esse. La rarità di esopianeti simili a Nettuno con un’orbita vicina a una stella medio-piccola fa pensare gli astronomi che quel tipo di pianeta, chiamato in gergo nettuniano caldo, perda la sua atmosfera a causa del vento stellare fino a trasformarsi in un pianeta roccioso. La scoperta di un nettuniano caldo che orbita attorno a una stella massiccia ma non troppo vicino ad essa può offrire altri indizi su questa trasformazione.

L’esopianeta HD 56414 b ha un anno che dura quasi esattamente 29 giorni terrestri con una distanza dalla sua stella che è circa un quarto di quella della Terra dal Sole. Ha un raggio che è circa 3,71 volte quello della Terra e ciò lo rende uno dei pianeti più piccoli scoperti attorno a stelle molto più massicce del Sole.

La posizione di HD 56414 b è vicina al cosiddetto deserto nettuniano, l’area attorno a una stella in cui è raro trovare quel tipo di pianeta. Potrebbe essere abbastanza vicino alla stella da subire un effetto di perdita di atmosfera. Tuttavia, una stella così massiccia potrebbe consumare il suo idrogeno e morire in una supernova prima che il suo pianeta venga trasformato da nettuniano a roccioso. La stella è giovane in termini astronomici con un’età stimata a meno di mezzo miliardo di anni ma i ricercatori stimano che ci vorrebbe circa un miliardo di anni per strappare l’atmosfera dell’esopianeta HD 56414 b, più di quanto la stella ha ancora da vivere.

È possibile che vicino a stelle massicce orbitino pianeti rocciosi nati come nettuniani, a volte mini-Nettuno, troppo vicini alla loro stella per mantenere la loro atmosfera a lungo. Gli autori dello studio sull’esopianeta HD 56414 b intendono cercare altri nettuniani che orbitano attorno a stelle massicce. Capire se c’è un deserto nettuniano proprio come per le stelle medio-piccole aiuterebbe a capire meglio l’evoluzione di certi esopianeti. Si tratta di studi utili anche per capire meglio le possibilità di migrazioni planetarie dovute a interazioni tra pianeti dello stesso sistema.