La navicella spaziale SpaceX Dragon è partita per la missione CRS-29 per conto della NASA

Il cargo spaziale SpaceX Dragon 2 inizia la missione CRS-29 decollando su un razzo Falcon 9 (Foto NASA)
Il cargo spaziale SpaceX Dragon 2 inizia la missione CRS-29 decollando su un razzo Falcon 9 (Foto NASA)

Poche ore fa la navicella spaziale SpaceX Dragon 2 è partita su un razzo vettore Falcon 9 dal Kennedy Space Center nella missione CRS-29 (Cargo Resupply Service 29), indicata anche come SpX-29. Dopo quasi esattamente 12 minuti si è separata con successo dall’ultimo stadio del razzo e si è immessa sulla sua rotta. Si tratta della ventinovesima missione di invio della navicella spaziale Dragon/Dragon 2 alla Stazione Spaziale Internazionale con vari carichi con il successivo ritorno sulla Terra, anche in questo caso con vari carichi.

Il carico della navicella spaziale Dragon 2 è di oltre 2,9 tonnellate tra la sezione pressurizzata e quella non pressurizzata. Ci sono circa 680 kg di cibo e altri rifornimenti per l’equipaggio della Stazione spaziale Internazionale ma la maggior parte del carico è costituita da strumenti, hardware vario e altri materiali necessari a esperimenti e ricerche scientifiche condotti a bordo della Stazione.

ILLUMA-T (Integrated Laser Communications Relay Demonstration Low-Earth-Orbit User Modem and Amplifier Terminal) è uno strumento di comunicazione laser con un elevatissimo trasferimento di dati tramite l’LCRD (Laser Communications Relay Demonstration) della NASA. Fa parte del programma dell’agenzia per sviluppare sistemi di comunicazione laser ad altissima velocità.

AWE (Atmospheric Waves Experiment) servirà a studiare le onde di gravità (da non confondere con le onde gravitazionali!) nell’atmosfera per capire il flusso di energia attraverso gli strati più alti dell’atmosfera e lo spazio.

Tra le ricerche mediche c’è Space Flight Induced Ovarian and Estrogen Signaling Dysfunction, Adaptation, and Recovery, che ha lo scopo di studiare gli effetti dell’ambiente in microgravità e dei viaggi spaziali sull’ovulazione e le conseguenze sullo scheletro.

Aquamembrane-3 è un esperimento dell’ESA che ha lo scopo di sostituire l’attuale sistema di filtraggio usato per il recupero dell’acqua sulla Stazione Spaziale Internazionale con una tipo di membra chiamato Aquaporin Inside Membrane (AIM). Questa membrana incorpora acquaporine, proteine di un tipo presente nelle cellule, che dovrebbero filtrare l’acqua più rapidamente e usando meno energia.

Questo cargo spaziale Dragon 2 è alla sua seconda missione dato che è lo stesso utilizzato nella missione CRS-26. Il suo arrivo alla Stazione è previsto per sabato: attorno alle 11.20 italiane dovrebbe attraccare alla Stazione con una manovra automatizzata.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *