Oggi si celebra il primo Asteroid Day, un giorno dedicato alla sensibilizzazione del pubblico riguardo al potenziale pericolo rappresentato da asteroidi e da qualsiasi oggetto spaziale la cui traiettoria passi attraverso l’orbita terrestre. La data è stata scelta perché si tratta dell’anniversario dell’evento di Tunguska, la devastazione di una vasta area della Siberia avvenuta il 30 giugno 1908 in seguito all’impatto di un meteorite o di un pezzo di cometa.

L’idea dell’Asteroid Day è stata lanciata dal regista tedesco Grigorij Richters che, dopo aver visto un documentario sugli asteroidi, ha girato un film sull’argomento. Contatti con vari scienziati hanno infine portato all’Asteroid Day. Una serie di eventi è prevista in giro per il mondo, anche in Italia, ed è possibile trovare informazioni su di essi sul sito web dedicato all’evento.

Gli eventi principali verranno tenuti a Londra e a San Francisco. Nella città californiana saranno presenti Grigorij Richters e anche il celebre musicista Brian May, che è anche un astrofisico ed è un sostenitore dell’Asteroid Day. Tra i relatori, ci sarà anche l’astronauta Ed Lu, uno dei fondatori della B612 Foundation, che da anni si occupa del problema della potenziale minaccia degli asteroidi. Nel 2013 Ed Lu aveva parlato anche all’ONU in un incontro che aveva proprio lo scopo di discutere le possibilità di difesa della Terra dall’impatto di un asteroide.

Tra le iniziative dell’Asteroid Day segnalate sul sito web a esso dedicato c’è la 100x Declaration. Si tratta di una petizione che chiede di centuplicare l’individuazione e il tracciamento dei cosiddetti NEO (Near Earth Object), gli oggetti le cui orbite passano vicine alla Terra. Esistono già varie iniziative di NASA ed ESA ma si stima che i NEO possano essere un milione e ne conosciamo solo circa 10.000.

Confesso che sono scettico in generale sulle petizioni, soprattutto quelle on line perché è facile inserire i propri dati e cliccare sul tasto che li registra per poi dimenticarsene. Secondo me è molto più significativo dedicare del tempo a iniziative come l’Asteroid Day o fare una donazione a gruppi attivi come la B612 Foundation.

L’interesse per queste iniziative è limitato perché questo tipo di minaccia non viene considerato importante. Grazie agli strumenti costruiti negli ultimi decenni, è stato possibile verificare che asteroidi passano spesso vicini alla Terra. Gli impatti da meteoriti avvengono in continuazione: in molti casi nessuno se ne accorge ma il 15 febbraio 2013 uno, neppure grande, esplose sopra la città di Chelyabinsk, in Russia, causando gravi danni. Se non facciamo nulla è solo questione di tempo prima che un evento del genere provochi vittime e se si trattasse di un asteroide di una certa dimensione la catastrofe sarebbe globale.