March 7, 2018

La cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko il 6 agosto 2014 (Immagine ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA)

Un articolo pubblicato sulla rivista “Nature Astronomy” descrive una ricerca che offre nuovi indizi sulla formazione della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Un team guidato da Stephen Schwartz dell’Università della Costa Azzurra e dall’Università dell’Arizona ha condotto una serie di simulazioni al computer per studiare la formazione di comete come questa, formata da due lobi espandendo studi precedenti confermandoli e offrendo una spiegazione a certe sue caratteristiche.