Missione Crew-7: la navicella spaziale SpaceX Crew Dragon Endurance ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale con quattro astronauti della Expedition 69

La navicella spaziale Crew Dragon Endurance si avvicina alla Stazione Spaziale Internazionale nella missione Crew-7 (Immagine NASA TV)
La navicella spaziale Crew Dragon Endurance si avvicina alla Stazione Spaziale Internazionale nella missione Crew-7 (Immagine NASA TV)

Poco fa la navicella spaziale Crew Dragon Endurance di SpaceX è attraccata al modulo Harmony della Stazione Spaziale Internazionale compiendo la prima parte della sua missione Crew-7 o SpaceX Crew-7 iniziata con il suo lancio avvenuto quasi 30 ore prima. Dopo le verifiche che la pressione sia stata correttamente equilibrata, il portello verrà aperto per permettere a Jasmin Moghbeli, Andreas Mogensen, Satoshi Furukawa e Konstantin Borisov di entrare nella Stazione e cominciare la loro missione, che durerà circa sei mesi.

La navicella spaziale Crew Dragon è equipaggiata con un sistema di attracco automatizzato all’International Docking Adapter (IDA). La procedura di avvicinamento, con la sicurezza come priorità assoluta, è stata ampiamente testata durante le precedenti missioni delle navicelle Crew Dragon.

La posizione della Stazione Spaziale Internazionale nella sua orbita conta molto nel calcolo del tempo necessario a raggiungerla. Se possibile, viene scelta una data per il lancio che permetta di avere un viaggio che non superi di molto le 24 ore per limitare il tempo trascorso dagli astronauti in viaggio. Il viaggio della Endurance è stato un po’ più lungo perché il lancio è stato rimandato per completare un controllo di alcune valvole del sistema di supporto vitale.

Dopo che la navicella spaziale Crew Dragon Endurance ha raggiunto l’orbita da cui ha cominciato a inseguire la Stazione Spaziale Internazionale, la comandante del volo Jasmin Moghbeli ha sottolineato quanto l’equipaggio sia internazionale ma formi un team unito con una missione unita. Infatti, la missione Crew-7 include persone di quattro diverse nazioni che rappresentano quattro diverse agenzie spaziali. La Stazione Spaziale Internazionale è stata costruita anche per arrivare a questo tipo di collaborazione tra nazioni e in questo periodo di tensioni è importante che ciò continui.

L’equipaggio della missione Crew-7 sta per incontrare quello della missione Crew-6, che dovrebbe terminare con il ritorno sulla Terra fra qualche giorno. Mentre la prima missione con astronauti della navicella spaziale Starliner di Boeing continua a essere rimandata, stavolta a non prima del marzo 2024, SpaceX offre la sicurezza di missioni spaziali indipendenti dalla Russia. La collaborazione internazionale è un’ottima cosa ma per le altre nazioni è fondamentale poter avere un accesso indipendente all’orbita.

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