TOI-715 b è una potenziale super-Terra nella zona abitabile del suo sistema

Concetto artistico dell'esopianeta TOI-715b con la sua stella sullo sfondo (Immagine NASA / JPL-Caltech)
Concetto artistico dell’esopianeta TOI-715b con la sua stella sullo sfondo (Immagine NASA / JPL-Caltech)

Un articolo pubblicato sulla rivista “Monthly Notices of the Royal Astronomical Society” riporta l’identificazione dell’esopianeta TOI-715 b in un’orbita attorno alla sua stella in una posizione che risponde alla definizione più conservativa di zona abitabile. Un team di ricercatori che include tre astronomi dell’Osservatorio di Campo Catino ha usato osservazioni condotte con il telescopio spaziale TESS della NASA confermate da altri strumenti per identificare quella che sembra una super-Terra con un raggio che circa 1,5 volte quello terrestre. Un secondo candidato esopianeta è stato scoperto che avrebbe dimensioni molto simili a quelle della Terra un po’ più lontano dalla sua stella ma servono osservazioni mirate per verificare che non si tratti di un falso positivo.

Distante circa 137 anni luce dalla Terra, la stella TOI-715 è una nana rossa con massa e dimensioni circa un quarto di quelle del Sole. Ciò significa che la zona abitabile del suo sistema, quella in cui l’acqua può essere allo stato liquido sulla superficie di un pianeta con condizioni simili a quelle della Terra, è molto più vicina a TOI-715 di quanto Mercurio lo sia al Sole.

Le discussioni riguardanti il calcolo dell’ampiezza della zona abitabile di un sistema continuano perché ci sono vari fattori che possono influenzare la possibilità che un pianeta possa avere acqua liquida sulla sua superficie. Secondo una definizione conservativa, si tratta di una regione attorno a una stella in cui un pianeta roccioso riceve tra il 42% e l’84,2% dell’energia stellare che la Terra riceve dal Sole. L’esopianeta TOI-715 b orbita in questa regione con il suo anno che dura circa 19,2 giorni terrestri a una distanza media dalla sua stella di circa 13 milioni di chilometri.

L’esopianeta TOI-715 b è interessante anche perché i pianeti con un raggio tra 1,5 e 2 volte quello della Terra sono rari. La spiegazione più probabile è che ci sono pianeti sub-Nettuniani che si formano con una certa massa ma una parte viene strappata via dalla loro stella. Il sistema di TOI-715 è più vecchio del sistema solare, con una stima di circa 6,2 miliardi di anni perciò la stella ha avuto molto tempo per strappare via una densa atmosfera primitiva al suo pianeta.

Il problema dell’attività stellare è importante per le conseguenze che potenti brillamenti possono avere sui pianeti. Le nane rosse sono piccole ma possono essere molto attive con conseguenze molto negative sui loro pianeti. TOI-715 è una nana rossa tranquilla e ciò costituisce un altro motivo di ottimismo.

Altri studi mirati saranno necessari per capire meglio le caratteristiche dell’esopianeta TOI-715 b e valutarne il reale potenziale di abitabilità. Innanzitutto, non è conosciuta la sua massa perciò non è del tutto certo che si tratti di un pianeta roccioso. Le ipotesi vanno da un sub-Nettuniano, anche se improbabile, a un pianeta oceano e quindi del tutto coperto d’acqua. La possibile atmosfera fa un’estrema differenza sulla sua natura ma al momento non ne sappiamo nulla.

Il telescopio spaziale James Webb è stato progettato anche per esaminare le atmosfere di esopianeti. Quelli molto vicini alle loro stelle e quindi passano spesso di fronte ad esse dal punto di vista terrestre costituiscono obiettivi più facili da studiare. La relativa vicinanza del sistema di TOI-715 rappresenta un altro vantaggio.

Altre tracce sono state trovate dal telescopio spaziale TESS. Il candidato esopianeta è stato classificato come TIC 271971130.02 perché è potenzialmente il secondo pianeta di una stella che in uno dei cataloghi astronomici è classificata come TIC 271971130. Ha ricevuto alcune conferme ma non sufficienti a escludere che si tratti di un falso positivo.

Le informazioni suggerite dalle osservazioni del candidato TIC 271971130.02 sono di un pianeta con dimensioni appena superiori a quelle della Terra con un anno di circa 25,6 giorni terrestri. La sua presunta posizione lo mette sul confine esterno della zona abitabile conservativa del suo sistema. Se confermato, si tratterebbe del più piccolo esopianeta scoperto finora nella zona abitabile del suo sistema dal telescopio spaziale TESS.

Stabilire se il candidato TIC 271971130.02 esista veramente è importante anche nei nuovi studi mirati di TOI-715 b per gli effetti che avrebbe sulla sua stella. Le masse dei pianeti vengono stimate sfruttando la loro influenza gravitazionale sulle loro stelle, anche se è piccola, perciò la presenza di un altro pianeta vicino va assolutamente considerata.

Dati i motivi di interesse per il sistema di TOI-715, il suo studio continuerà. La speranza è sempre quella di trovare un pianeta abitabile da forme di vita simili a quelle terrestri. Mal che vada, gli astronomi raccoglieranno altre informazioni che aiuteranno a capire come possono evolversi i pianeti rocciosi nella zona abitabile del loro sistema.

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