Tre passeggiate spaziali per preparare la Stazione Spaziale Internazionale all’arrivo di nuove navicelle

Barry Wilmore e Terry Virts durante una delle passeggiate spaziali (Immagine NASA TV)
Barry Wilmore e Terry Virts durante una delle passeggiate spaziali (Immagine NASA TV)

Ieri il comandante Barry Wilmore e l’astronauta Terry Virts hanno compiuto la terza passeggiata spaziale nel giro di otto giorni per installare varie nuove attrezzature sulla Stazione Spaziale Internazionale. Esse fanno parte del sistema chiamato C2V2 (Common Communications for Visiting Vehicles) che servirà a permettere l’attracco delle nuove navicelle spaziali private che entreranno in servizio fra alcuni anni.

Le operazioni compiute dai due astronauti americani sarebbero semplici sulla Terra, nello spazio diventano molto complesse. I due astronauti hanno trascorso un totale di circa 19 ore nel corso di tre passeggiate spaziali solo per effettuare i primi preparativi per successive modifiche che verranno apportate alla Stazione Spaziale Internazionale.

Nel settembre 2014, la NASA ha selezionato i progetti Boeing CST-100 e SpaceX Dragon V2 per la nuova fase di sviluppo di navicelle spaziali per il trasporto di astronauti. Esse potrebbero entrare in servizio nel 2017 e attraccheranno alla Stazione Spaziale Internazionale utilizzando due nuovi IDA (International Docking Adapter). Tuttavia, questi portelli sono solo una parte del sistema di attracco.

Quando una navicella spaziale raggiunge la Stazione Spaziale Internazionale, viene iniziata una comunicazione tra i loro computer che permette di effettuare in sicurezza le manovre di avvicinamento. Ciò significa che era necessario installare un nuovo sistema di comunicazione con antenne e vari cavi per la loro alimentazione e per il collegamento con i sistemi e l’equipaggio della Stazione.

Barry Wilmore e Terry Virts hanno installato varie attrezzature nei giorni scorsi ma il lavoro è tutt’altro che finito. I due nuovi IDA verranno inviati sulla Stazione Spaziale Internazionale, in teoria nel corso del 2015. Il primo dovrebbe essere trasportato nella missione CRS-6 della navicella spaziale Dragon, prevista per giugno. Il secondo dovrebbe essere trasportato nella missione CRS-8, prevista per dicembre ma tipicamente ci sono ritardi per cui potrebbe partire all’inizio del 2016.

Questi lavori fanno parte di un piano più grande di riconfigurazione della Stazione Spaziale Internazionale. Essa verrà espansa nel corso del tempo e sarà possibile ospitare un equipaggio più ampio. Ci sono dubbi sul futuro della Stazione, in particolare dopo il 2024, ma nei prossimi anni dovrebbe diventare ancora più importante per lo sviluppo scientifico e tecnologico.

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