
Un articolo pubblicato sulla rivista “Science” descrive la scoperta della supernova ASASSN-15lh, la più luminosa scoperta finora. Un team di astronomi guidato da Subo Dong del Kavli Institute for Astrophysics di Pechino in Cina ha studiato quest’esplosione straordinaria anche per gli standard di questi eventi: essa è luminosa più del doppio di quella che deteneva il record, circa duecento volte più luminosa della supernova media, 570 miliardi di volte più luminosa del Sole e venti volte più luminosa di tutte le stelle della Via Lattea messe assieme.
Quando una stella con una certa massa raggiunge la fine della sua normale vita il risultato è una supernova ma alcune di esse sono dette superluminose o ipernove perché sono molto più luminose di quelle comuni. È il caso di ASASSN-15lh, scoperta dalla rete di telescopi automatizzati sparsi in tutto il mondo in una collaborazione internazionale chiamata ASAS-SN (All Sky Automated Survey for SuperNovae).
La notizia della scoperta dell’ipernova ASASSN-15lh è arrivata il 14 giugno 2015 e a quel punto vari telescopi hanno cominciato a osservare questa supernova. La sua distanza stimata è di circa 3,8 miliardi di anni luce dalla Terra ma se la sua distanza fosse quella di Sirio, 8,6 anni luce, ora ci apparirebbe brillante quasi quanto il Sole.
Trovare una spiegazione per la luminosità davvero fuori dal normale di ASASSN-15lh è difficile e Subo Dong ammette che non sappiamo quale sorgente di energia possa alimentarla. Lo scienziato ha ipotizzato che la stella esplosa fosse particolarmente massiccia, di un tipo molto raro con una massa centinaia di volte quella del Sole. Il problema è che in quel caso l’analisi spettrale dovrebbe mostrare la presenza di nickel creato nel suo nucleo.
Todd Thompson, professore di astronomia all’Università di Ohio State, ha proposto l’ipotesi che la supernova abbia generato una magnetar, una stella di neutroni con un campo magnetico incredibilmente potente e una rotazione superiore alle mille volte al secondo. Ciò sembra andare oltre i limiti possibili per una magnetar, tuttavia si tratta di oggetti estremi perciò quell’ipotesi sembra la più plausibile.
ASASSN-15lh è certamente un oggetto molto interessante dal punto di vista scientifico perciò verrà studiato ancora con vari telescopi, compreso il telescopio spaziale Hubble. Fenomeni di questo tipo sono di breve durata perciò gli scienziati coinvolti in questa ricerca cercheranno di effettuare il maggior numero di osservazioni con strumenti diversi per risolvere questo mistero.
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