La NASA ha annunciato l’approvazione di una nuova missione nel campo dell’astrofisica basata su un telescopio spaziale chiamato WFIRST (Wide-Field Infrared Survey Telescope). Si tratta di uno strumento di prossima generazione per un progetto a lungo termine dato che probabilmente verrà lanciato verso a metà del prossimo decennio. Avrà uno specchio grande come quello di Hubble ma un campo cento volte più ampio per indagare ancor meglio sui segreti dell’universo.
Il progetto di un nuovo telescopio spaziale è lungo e complesso, altrettanto vale per la sua costruzione. Per questo motivo la NASA ha già effettuato studi preparatori per un altro di essi mentre sta ancora cercando di limitare i ritardi accumulati nella costruzione del James Webb, il cui lancio è per ora previsto per il 2018.
Nel corso dell’ultimo decennio vari progetti sono stati proposti chiamati Dark Energy Space Telescope (Destiny), Supernova/Acceleration Probe (SNAP) e ADEPT. Successivamente le idee sono state inserite in un unico progetto chiamato in origine Joint Dark Energy Mission (JDEM) che è stato sviluppato fino a diventare WFIRST.
In origine, il progetto WFIRST comprendeva uno specchio più piccolo di quello del telescopio spaziale Hubble ma nel 2012 il National Reconnaissance Offic (NRO) donò alla NASA due satelliti spia inutilizzati dotati di uno specchio delle dimensioni di quello di Hubble, che ha un diametro di 2,4 metri. Su queste basi, un concetto chiamato WFIRST-AFTA (Astrophysics Focused Telescope Assets) è stato sviluppato fino a diventare la missione ora approvata.
Questo progetto è gestito dal Goddard Space Flight Center della NASA ma sono coinvolte anche le altre istituzioni scientifiche dell’agenzia: Jet Propulsion Laboratory (JPL), Space Telescope Science Institute (STScI), Infrared Processing and Analysis Center (IPAC) assieme ad altri centri di ricerca americani.
Il telescopio spaziale WFIRST sarà dotato di una macchina fotografica ad altissima risoluzione, 288-megapixel, chiamata Wide-Field Instrument (WFI), che catturerà immagini della qualità di quelle di Hubble ma su un’area 100 volte maggiore. Un coronografo permetterà di bloccare il bagliore delle stelle quando gli astronomi vorranno osservare esopianeti in maniera diretta.
Gli obiettivi del telescopio spaziale WFIRST sono vari, dallo studio di esopianeti e supernove alle ricerche cosmologiche come le verifiche della teoria della relatività e le indagini su materia ed energia oscura. Come sta diventando sempre più comune, i lavori verranno condotti assieme a quelli di altri strumenti. In particolare, ci si aspetta che WFIRST e il telescopio spaziale James Webb si complementino a vicenda per fare grossi passi in avanti nel campo dell’astronomia e astrofisica.