La navicella spaziale Cygnus di Orbital ATK è partita per la sua missione Orb-8 per conto della NASA

Il cargo spaziale Cygnus al decollo su un razzo Antares (Foto NASA/Bill Ingalls)
Il cargo spaziale Cygnus al decollo su un razzo Antares (Foto NASA/Bill Ingalls)

Poco fa la navicella spaziale Cygnus di Orbital ATK è decollata su un razzo vettore Antares dal Mid-Atlantic Regional Spaceport (MARS), parte della Wallops Flight Facility (WFF) della NASA sull’isola Wallops. Dopo circa nove minuti si è separata con successo dall’ultimo stadio del razzo e si è immessa sulla sua rotta. È alla sua ottava missione ufficiale, chiamata Orbital-8 o semplicemente Orb-8 ma anche CRS OA-8, di trasporto di rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale per conto della NASA.

Questa navicella Cygnus è stata chiamata “Gene Cernan” in onore dell’astronauta che ci ha lasciati nel gennaio 2017. Ormai la versione avanzata della Cygnus entrata in servizio nel dicembre 2015 è stata ampiamente testata perciò può sfruttare al meglio la sua maggiore capienza e i suoi sistemi più avanzati. Per la precedente missione di rifornimento, Orbital ATK aveva fatto ricorso al razzo vettore Atlas V, stavolta è tornata al proprio Antares nella versione inaugurata nell’ottobre 2016.

La navicella spaziale Cygnus trasporta un totale di 3,35 tonnellate di carichi che includono 1.243 kg di rifornimenti di vario tipo per l’equipaggio, 932 kg di hardware e il resto in equipaggiamento e componenti vari. Il carico include vari nanosatelliti di classe CubeSat ed esperimenti necessari per una parte delle ricerche scientifiche condotte sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Tra gli esperimenti trasportati sulla Cygnus ce ne sono diversi riguardanti ricerche biologiche e mediche come l’E. coli AntiMicrobial Satellite (EcAMSat), che ha lo scopo di indagare sugli effetti della microgravità sulla resistenza agli antibiotici di batteri della famiglia E.coli responsabili di infezioni urinarie in varie specie, inclusi gli esseri umani.

Negli ultimi anni, la NASA sta mettendo a punto un sistema di comunicazione via laser e anche alcuni CubeSat sono stati dotati di quel tipo di sistema all’interno del progetto Optical Communications and Sensor Demonstration (OCSD). Serviranno a testare questo tipo di comunicazioni su piccoli satelliti che necessitano di sistemi molto compatti. Un altro tipo di CubeSat che serve a testare sistemi di comunicazione, stavolta via radio tramite un reflectarray, è l’Integrated Solar Array and Reflectarray Antenna (ISARA).

La navicella spaziale Cygnus dovrebbe raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale martedi prossimo per essere catturata dal braccio robotico Canadarm2 attorno alle 11.40 italiane. Se non ci saranno problemi, il giorno dopo l’arrivo della Cygnus l’equipaggio aprirà il portello e potrà cominciare le operazioni di scarico.

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