La NASA ha presentato un concetto di lander e un progetto di rover per il suo programma Artemis

Concetto artistico di lander sulla Luna (Immagine NASA)
Concetto artistico di lander sulla Luna (Immagine NASA)

La NASA ha presentato un concetto di lander lunare di medie dimensioni che potrebbe essere utilizzato durante le missioni da compiere nei prossimi anni all’interno del programma Artemis. Lo scopo è di riportare esseri umani sulla Luna ma le missioni con astronauti prevedono una serie di studi scientifici con l’obiettivo di creare una base stabile. Saranno necessari vari strumenti scientifici e rover che possano compiere esplorazioni sulla superficie lunare, carichi che possono essere portati sulla superficie da un lander di un tipo paragonato a un bancale (pallet). Una pubblicazione tecnica (link al file in formato PDF) del concetto offre punti di riferimento per le industrie che collaborano con la NASA.

Meno di due settimane fa la NASA ha annunciato le più recenti aziende private inserite nel programma CLPS (Commercial Lunar Payload Services), che potranno offrire i loro servizi per l’invio di carichi di vario tipo sulla Luna come supporto al programma Artemis. Diverse aziende incluse in quel programma hanno cominciato a proporre progetti in varie fasi di sviluppo di lander lunari e ora anche la NASA ha proposto un concetto descritto come un bancale spaziale in grado di portare sulla superficie lunare carichi fino a 300 kg che potranno essere rover e/o strumenti vari. Questo concetto è basato sull’idea che, proprio come i bancali utilizzati per movimentare merci varie sulla Terra, il lander debba essere robusto, semplice e diventare un’unità standard per missioni future.

La pubblicazione tecnica della NASA menziona anche il VIPER (Volatiles Investigating Polar Exploration Rover), un rover lunare in fase di sviluppo da parte della NASA. Il suo scopo è scoprire aree in cui ci può essere acqua usando il suo strumento NSS (Neutron Spectrometer System) e la trivella TRIDENT (The Regolith and Ice Drill for Exploring New Terrain) sviluppata da Honeybee Robotics. I campioni potranno essere analizzati dagli strumenti MSolo (Mass Spectrometer Observing Lunar Operations) e NIRVSS (Near InfraRed Volatiles Spectrometer System).

Secondo i programmi, il primo VIPER dovrebbe essere inviato sulla superficie lunare nel dicembre 2022. Il lander invece è ancora solo un concetto che potrebbe essere sviluppato da altre aziende nel corso del prossimo decennio perciò non ha neppure un nome e non è chiaro quando un veicolo progettato seguendo quel concetto potrebbe essere pronto.

Questi veicoli potranno essere lanciati da vari razzi come il Falcon 9 di SpaceX e l’Atlas V della ULA. C’è ancora molto da fare ma i dubbi maggiori riguardano le missioni con astronauti mentre per l’invio di veicoli robotici e strumenti scientifici la fattibilità non è un problema.

Modello di rover lunare in fase di test (Foto NASA/Johnson Space Center)
Modello di rover lunare in fase di test (Foto NASA/Johnson Space Center)

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