La navicella spaziale russa Progress MS-14 ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale

Il cargo spaziale Progress MS-14 al decollo su un razzo vettore Soyuz 2.1a (Immagine NASA TV)
Il cargo spaziale Progress MS-14 al decollo su un razzo vettore Soyuz 2.1a (Immagine NASA TV)

Poche ore fa la navicella spaziale Progress MS-14 è decollata su un razzo vettore Soyuz 2.1a dal cosmodromo kazako di Baikonur. Dopo circa nove minuti si è separata con successo dall’ultimo stadio del razzo e si è immessa sulla sua rotta ultra-veloce nella missione di rifornimento alla Stazione Spaziale Internazionale indicata anche come Progress 75 o 75P. Dopo quasi 3 ore e mezza ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale attraccando al modulo Zvezda.

Il cargo spaziale Progress MS-14 è regolarmente attraccato al modulo russo Zvezda della Stazione Spaziale Internazionale usando il sistema automatico che permette alle navicelle russe l’attracco diretto. Probabilmente domani l’equipaggio procederà con l’apertura del portello e le procedure per far diventare la Progress MS-14 un’appendice della Stazione.

Il cargo spaziale Progress MS-14 trasporta un totale circa 2.800 kg di rifornimenti di vario tipo tra cibo, acqua, aria, ossigeno, propellente e altro ancora come una serie di prodotti per l’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale, vari esperimenti scientifici, strumenti e hardware vario. Nelle prossime ore, l’equipaggio della Stazione dovrebbe aprire il portello e cominciare a scaricarne i contenuti.

Si tratta della 75^ missione di rifornimento di un cargo spaziale Progress ma oggi è anche una festa della liberazione dal nazismo in Russia, una data scelta perché 75 anni fa l’allora esercito sovietico e quello americano si incontrarono sul fiume Elba in Germania. Quest’anno i festeggiamenti hanno un basso profilo a causa della pandemia Covid-19, un problema che ha costretto anche il personale a Baikonur e negli altri luoghi in cui i carichi sono stati preparati e trasportati a usare precauzioni per evitare il contagio.

La missione della navicella spaziale Progress MS-14 è sostanzialmente compiuta. Essa infatti non è in grado di tornare sulla Terra perciò verrà riempita di hardware guasto o comunque ormai inutilizzabile e spazzatura assortita e verrà fatta disintegrare rientrando nell’atmosfera terrestre. Quest’epilogo della missione dovrebbe avvenire nel dicembre del 2020 2020 ma la data precisa dipende da vari fattori.

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