Era notte in Italia quando SpaceX ha condotto a Boca Chica, in Texas, il test di volo del prototipo di Starship identificato come SN15, il quinto dopo quello del 30 marzo 2021. Le nuvole e qualche problema con il segnale dalle telecamere di bordo hanno impedito di vedere le varie manovre compiute da SN15 ma la cosa importante è che sia riuscito ad atterrare con successo senza riportare danni che potessero causarne l’esplosione. Si sono viste fiamme alla base di SN15 ma sono state spente.
I test della nuova navicella spaziale chiamata Starship stanno continuando a velocità crescenti con SpaceX che continua a costruire prototipi. Sono addirittura passati a SN15 abbandonando tre prototipi, usati solo per test al suolo. L’azienda sta accumulando una notevole esperienza su questa navicella spaziale in grado di essere lanciata anche da sola e sui nuovi motori Raptor.
Il prototipo SN15 di Starship ha vari aggiornamenti al progetto che riguardano praticamente tutti i sistemi, dai motori Raptor all’avionica e anche nel software che lo controlla. L’implementazione di una tale quantità di aggiornamenti è il motivo per cui è stato deciso che sarebbe stato più utile testare SN15 che i tre prototipi precedenti, non dotati di tutti gli aggiornamenti.
Il tempo era nuvoloso a Boca Chica perciò era impossibile riprendere tutto il volo di test del prototipo SN15 dall’esterno. Conosciamo le varie manovre che portano Starship in orizzontale e, poco prima dell’atterraggio, di nuovo in verticale perché sono manovre già viste nei test precedenti. Fin dall’inizio, i prototipi avevano mostrato un’eccellente manovrabilità e il problema riguardava l’affidabilità dei motori Raptor, soprattutto nella manovra di atterraggio.
Il prototipo SN15 ha superato il test brillantemente. Il razzo Falcon 9 ormai fa sembrare semplice l’atterraggio ma i test di Starship hanno mostrato quanto sia difficile programmarlo correttamente, anche perché i motori Raptor sono anch’essi in fase di sviluppo. In questo test, due motori Raptor hanno gestito correttamente l’atterraggio. Subito dopo, c’è stato un piccolo incendio alla base del prototipo ma è stato spento.
Dopo questo successo, fondamentale nello sviluppo di Starship, attendiamo le comunicazioni di SpaceX, forse da Elon Musk in persona, sui futuri piani per i prossimi prototipi e quelli per i prototipi del razzo SuperHeavy. Il prossimo test potrebbe raggiungere altitudini superiori ai 10 chilometri ma i dati del test di stanotte devono essere analizzati e le decisioni per il futuro dipenderanno dai risultati di quell’analisi.
Nel frattempo, Starship ha già ottenuto l’apprezzamento della NASA, che ha assegnato un contratto per usarla come lander lunare nel suo programma Artemis. Il reclamo di Blue Origin ha bloccato tutto ma SpaceX è l’unica azienda tra quelle che hanno proposto un lander alla NASA a essere almeno nella fase di test dei propri prototipi.
Questo è il video ufficiale di SpaceX del test di stanotte.