February 8, 2022

L'ammasso globulare M14 (Image NOIRLab/NSF/AURA)

Un articolo pubblicato sulla rivista “The Astrophysical Journal” riporta i risultati di osservazioni dell’ammasso globulare M14. Un team di astronomi guidato da Francesca D’Antona dell’INAF (Istituto nazionale di astrofisica) di Roma ha usato il telescopio spaziale Hubble per studiare M14 scoprendo che oltre un terzo delle stelle di M14 contiene una quantità di elio mai osservata fuori dagli ammassi globulari dato che ha picchi superiori al 30% della loro massa. Secondo i ricercatori, la spiegazione più probabile è che si tratti di stelle di seconda generazione che hanno inghiottito l’elio espulso da stelle di prima generazione durante la loro agonia.