Scoperta la più piccola e fredda nana bruna che emette onde radio

Concetto artistico di nana bruna di classe T (Immagine R. Hurt/NASA)
Concetto artistico di nana bruna di classe T (Immagine R. Hurt/NASA)

Un articolo pubblicato sulla rivista “The Astrophysical Journal Letters” riporta la rilevazione di emissioni radio provenienti dalla nana bruna catalogata come WISE J062309.94−045624.6, la più piccola conosciuta nel campo della radioastronomia. Un team di ricercatori ha utilizzato i radiotelescopi ASKAP, Australian Telescope Compact Array e MeerKAT per ottenere le rilevazioni necessarie a stabilire la natura dell’oggetto. In genere, una nana bruna di dimensioni inferiori a quelle di Giove non emette onde radio e ciò rende WISE J062309.94−045624.6 un interessante obiettivo di ricerca astronomica.

Le nane brune sono conosciute da poco più di vent’anni, anche se la loro esistenza era stata teorizzata molto prima. Vengono chiamate stelle fallite perché la loro massa non è sufficiente a innescare la fusione dell’idrogeno. La sconseguenza è che hanno scarse emissioni elettromagnetiche che rendono difficile individuarle quando non sono compagne di stelle normali e ancor di più studiarne le caratteristiche.

Distante circa 37 anni luce dalla Terra, WISE J062309.94−045624.6 è stata scoperta nel 2011, una di oltre cento nane brune identificate durante la missione Wide-field Infrared Survey Explorer (WISE) della NASA. WISE J062309.94−045624.6 appartiene alla classe spettrale T8 ed è davvero piccola dato che le sue dimensioni sono stimate tra il 65% e il 95% di quelle di Giove.

Le stime della massa della nana bruna WISE J062309.94−045624.6 sono ancora decisamente approssimative dato che vanno da un minimo di 4 a un massimo di 44 volte quella di Giove. Tuttavia, i valori vicini a quello minimo sembrano improbabili perché la porrebbero nella categoria dei pianeti. Il confine tra pianeta e nana bruna è stimato attorno a 13 volte la massa di Giove.

La temperatura sulla superficie delle nane brune è decisamente inferiore rispetto a quella della superficie di una “vera” stella. Nel caso di WISE J062309.94−045624.6, è stata misurata a circa 425° Celsius, meno di un decimo di quella della superficie del Sole, che è attorno ai 5.600° Celsius.

La nana bruna WISE J062309.94−045624.6 è stata studiata con i radiotelescopi australiani ASKAP (Australian Square Kilometre Array Pathfinder) e Australian Telescope Compact Array e con il sudafricano MeerKAT. Una nana bruna ultrafredda come WISE J062309.94−045624.6 in genere non emette onde radio ma l’origine di quelle onde radio non è ancora ben spiegata. Ciò significa che questa rilevazione inaspettata è interessante per cercare di capire meglio i processi in atto in questi oggetti.

Secondo i modelli sviluppati finora, le emissioni radio da una nana bruna sono legati alla loro rapida rotazione che genera potenti campi magnetici: quando quei campi magnetici ruotano a velocità differenti dall’atmosfera ionizzata della nana bruna, potrebbero creare flussi di corrente elettrica e un flusso di elettroni verso la regione polare magnetica assieme alla rotazione della nana bruna potrebbe produrre ripetute emissioni radio.

Le deboli emissioni delle nane brune rendono difficile il loro studio e questo è il motivo per cui sono stati usati tre potenti radiotelescopi per studiare WISE J062309.94−045624.6 nonostante sia nel vicinato cosmico. Il radiotelescopio di prossima generazione SKA sarà molto utile per trovare e studiare altri oggetti di questo tipo le cui caratteristiche possono aiutare a capire meglio sia i pianeti giganti gassosi che le stelle.

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