Un transiente ottico blu e veloce porta nuove domande su questo tipo di esplosione cosmica

AT2023fhn visto da Hubble
Un articolo (link al file in formato PDF) in pubblicazione sulla rivista “Monthly Notices of the Royal Astronomical Society” riporta l’osservazione di un transiente ottico blu e veloce, un raro tipo di esplosione cosmica dalla natura ancora incerta che è stato catalogato come AT2023fhn. Un team di ricercatori ha usato vari telescopi per cercare di studiare uno dei pochi fenomeni di questo tipo conosciuti finora ma ciò ha portato più domande che risposte perché la sua origine è stata individuata lontano da qualsiasi galassia.

L’immagine in alto (NASA, ESA, STScI, A. Chrimes (Radboud University)) mostra AT2023fhn, indicato dalle linee arancioni, assieme ad alcune galassie.

Quando il primo esempio di transiente ottico blu e veloce, catalogato come AT2018cow, è stato scoperto, varie possibili interpretazioni vennero date della sua origine. Alcune altre esplosioni di questo tipo, tra le più potenti rilevate alla luce visibile, sono state osservate negli ultimi anni ed è stato suggerito che si tratti di un raro tipo di supernova. Tuttavia, l’inaspettata posizione del più recente evento di questo tipo sembra contraddire questa possibilità.

L’evento catalogato come AT2023fhn e quindi soprannominato “The Finch” è stato scoperto dalla Zwicky Transient Facility il 10 aprile 2023 e successivamente osservato con diversi strumenti in varie bande elettromagnetiche. Ciò ha portato ad accertare che avesse le caratteristiche di un transiente ottico blu e veloce.

Lo strumento Gemini Multi-Object Spectrograph (GMOS) montato sul telescopio Gemini Sud ha permesso di stimare la temperatura di AT2023fhn in circa 20.000° Celsius e ha fornito informazioni utili a calcolare la sua distanza alla Terra e di conseguenza anche la sua luminosità.

Il telescopio spaziale Hubble offre la risoluzione necessaria per localizzare l’area in cui l’evento AT2023fhn ha avuto origine. La sorpresa è arrivata quando, a differenza dei precedenti transienti ottici blu e veloci, Hubble ha individuato la sua origine tra due galassie, circa 15.000 anni luce dalla più vicina.

Una stella massiccia che genera una supernova ha una vita breve in termini astronomici, a volte anche di pochi milioni di anni. Anche decine di milioni di anni sono pochi perché una stella riesca a viaggiare così lontano dalla galassia in cui è nata.

A questo punto, sembra che i transienti ottici blu e veloci non siano supernove anomale generate da stelle massicce ma è possibile che si tratti di kilonove anomale. Una kilonova è generata dalla collisione tra due stelle di neutroni e un evento del genere è stato uno tra quelli maggiormente studiato dagli astronomi negli ultimi anni. Alcuni astronomi sostengono che se una delle due stelle di neutroni è del tipo magnetar, il suo potentissimo campo magnetico potrebbe amplificare notevolmente la potenza dell’esplosione causata dalla loro fusione.

I ricercatori non possono escludere altre spiegazioni per AT2023fhn come un evento di distruzione mareale con la distruzione di una stella in un ammasso stellare che non è visibile agli strumenti utilizzati. La posizione rimane strana dato che dovrebbero esserci parecchie stelle fuori dalle galassie. Per questo motivo, sarà necessario condurre osservazioni nell’ambiente attorno agli eventi di questo tipo per cercare di trovare elementi in comune oltre ad altri transienti ottici blu e veloci per cercare di capirne la natura.

Concetto artistico di un transiente ottico blu e veloce (Immagine NASA, ESA, NSF's NOIRLab, M. Garlick , M. Zamani)
Concetto artistico di un transiente ottico blu e veloce (Immagine NASA, ESA, NSF’s NOIRLab, M. Garlick , M. Zamani)

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