Missione CRS-29 compiuta: la navicella spaziale Dragon di SpaceX è tornata sulla Terra

Il cargo spaziale Dragon lascia la Stazione Spaziale Internazionale per concludere la missione CRS-29 (Immagine NASA TV)
Il cargo spaziale Dragon lascia la Stazione Spaziale Internazionale per concludere la missione CRS-29 (Immagine NASA TV)

Poche ore fa la navicella spaziale Dragon di SpaceX ha concluso la sua missione CRS-29 (Cargo Resupply Service 29) per conto della NASA ammarando senza problemi al largo della costa della Florida. La Dragon aveva lasciato la Stazione Spaziale Internazionale un po’ più di 19 ore prima. Per SpaceX, era la nona missione del secondo contratto con la NASA per trasportare rifornimenti alla Stazione con la nuova versione del cargo Dragon.

Poco dopo l’ammaraggio, la nave di SpaceX è andata a recuperare la Dragon per trasportarla fino alla costa. I carichi riportati sulla Terra verranno consegnati alla NASA entro poche ore. La navicella spaziale Dragon aveva raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale l’11 novembre 2023.

La navicella spaziale Dragon ha riportato sulla Terra quasi 2 tonnellate di carichi vari che includono campioni biologici e vari esperimenti scientifici. Parte dei campioni è invece contenuta nei freezer perché è necessario mantenerli a basse temperature. SpaceX è l’unica azienda americana ad avere una navicella spaziale in grado di riportare sulla Terra carichi intatti perciò le missioni della Dragon sono davvero importanti per la NASA. Campioni prodotti durante tanti degli esperimenti condotti sulla Stazione Spaziale Internazionale possono richiedere analisi approfondite possibili solo in laboratori specializzati sulla Terra.

La prossima missione di rifornimento per il cargo spaziale Dragon potrebbe cominciare nel marzo 2024 ma si tratta di una tempistica molto approssimativa. La navicella che ha compiuto la missione CRS-29 ha lasciato la Stazione Spaziale Internazionale con qualche giorno di ritardo rispetto ai piani a causa del brutto tempo nell’area di ammaraggio. La versione 2 della Dragon è progettata per rimanere nello spazio per mesi perciò una missione di poco più di un mese non è un problema e questo cargo ne aveva già condotta una un po’ più lunga, la CRS-26, quasi un anno fa.

Il ritardo nella partenza del cargo spaziale Dragon ha fatto slittare anche la partenza del Cygnus “S.S. Laurel Clark”, quello che ha compiuto la missione NG-19, partita il 2 agosto. Le rigide misure di sicurezza impongono che una navicella alla volta compia manovre vicino alla Stazione Spaziale Internazionale e la Dragon aveva la priorità perché riporta carichi sulla Terra. La Cygnus è partita durante la giornata di venerdi. Rimarrà in orbita per qualche giorno per condurre l’esperimento SAFFIRE-VI sugli incendi nello spazio e poi si disintegrerà rientrando nell’atmosfera terrestre dato che non può atterrare.

Il cargo spaziale Cygnus "S.S. Laurel Clark" lascia la Stazione Spaziale Internazionale (Immagine NASA TV)
Il cargo spaziale Cygnus “S.S. Laurel Clark” lascia la Stazione Spaziale Internazionale (Immagine NASA TV)

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