La navicella spaziale CST-100 Starliner Calypso di Boeing è partita per il suo test con equipaggio Boe-CFT

La navicella spaziale CST-100 Starliner Calypso di Boeing al decollo su un razzo vettore Atlas V (Immagine NASA TV)
La navicella spaziale CST-100 Starliner Calypso di Boeing al decollo su un razzo vettore Atlas V (Immagine NASA TV)

Poco fa la navicella spaziale CST-100 Starliner Calypso di Boeing è partita su un razzo vettore Atlas V della ULA dalla base di Cape Canaveral nella missione Boe-CFT (Boeing Crew Flight Test). Dopo circa quindici minuti si è separata con successo dall’ultimo stadio del razzo e presto comincerà le manovre per entrare in orbita e cominciare l’inseguimento della Stazione Spaziale Internazionale.

A poco più di due anni di distanza dalla missione Boe-OFT 2, è finalmente arrivato il momento per la navicella spaziale Starliner di compiere il test di volo con un equipaggio a bordo. I problemi riscontrati anche dopo il secondo volo di test senza equipaggio ha causato un ulteriore allungamento dei tempi necessari a rendere la Starliner ragionevolmente sicura per trasportare esseri umani.

I ritardi hanno portato anche a notevoli cambiamenti nell’equipaggio rispetto ai programmi iniziali. In origine, a bordo della Starliner dovevano esserci tre persone, i cui nomi sono cambiati nel tempo. Alla fine, è stato deciso che due persone erano sufficienti. Si tratta di due veterani, entrambi alla loro terza missione spaziale:

Barry Eugene “Butch” Wilmore. Nato il 29 dicembre 1962 a Murfreesboro, in Tennessee, negli USA, si è laureato in ingegneria elettronica alla Tennessee Technological University e in sistemi aeronautici all’Università del Tennessee. Entrato nella Marina militare americana, si è diplomato alla United States Naval Test Pilot School (USNTPS). Come pilota, ha accumulato oltre 6.200 ore di volo con vari tipi di aerei. Nel 2000 è stato selezionato dalla NASA come pilota. Ha lavorato su vari sistemi di propulsione, compresi quelli degli Space Shuttle, e in vari team di supporto per altri astronauti. Ha fatto parte dell’equipaggio dello Space Shuttle Atlantis nella missione STS-129 nel 2009, che ha fatto scalo sulla Stazione Spaziale Internazionale e della Expedition 41/42 servendo sulla Stazione tra il settembre 2014 e il marzo 2015.

Sunita Lyn Williams. Nata il 19 settembre 1965 a Euclid, in Ohio, negli USA, si è laureata in fisica all’Accademia Navale nel 1987 e ha servito nella Marina Militare americana come aviatore navale accumulando oltre 3000 ore di volo. Ha conseguito un master in ingegneria gestionale presso la Florida Institute of Technology nel 1995. È stata selezionata come astronauta nel 1998. Nel 2002 ha partecipato alla missione sottomarina NEEMO 2. Ha servito sulla Stazione Spaziale Internazionale come parte dell’equipaggio della Expedition 14/15 tra il dicembre 2006 e il giugno 2007 e della Expedition 32/33 tra il luglio 2012 e il novembre 2012.

Finalmente la navicella spaziale Starliner Calypso è in rotta verso la Stazione Spaziale, dove doveva arrivare nel primo test senza equipaggio. Si tratta infatti della stessa navicella spaziale dato che anche per Boeing la possibilità di riutilizzarla era un requisito fin dall’inizio. È previsto che la Calypso raggiunga la Stazione Spaziale Internazionale domani, attorno alle 18.15 italiane.

Barry Eugene "Butch" Wilmore e Sunita Lyn Williams (Foto NASA)
Barry Eugene “Butch” Wilmore e Sunita Lyn Williams (Foto NASA)

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *