Navicelle spaziali

La navicella spaziale Soyuz MS-26 al decollo su un razzo Soyuz (Immagine NASA TV)

Poche ore fa la navicella spaziale Soyuz MS-26 ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale attraccando al modulo Rassvet. Era partita poco più di tre ore prima dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan con a bordo tre nuovi membri dell’equipaggio. Come sta diventando sempre più comune anche nei viaggi con equipaggio, è stata utilizzata la rotta ultra-veloce che dimezza la durata del viaggio.

La navicella spaziale SpaceX Crew Dragon Resilience al decollo su un razzo vettore Falcon 9 (Immagine cortesia SpaceX)

Poco fa la navicella spaziale SpaceX Crew Dragon Resilience è partita su un razzo vettore Falcon 9 dal Kennedy Space Center nella missione Polaris Dawn. Dopo poco più di dodici minuti si è separata con successo dall’ultimo stadio del razzo. Trascorrerà circa cinque giorni in orbita per una missione spaziale completamente privata con un equipaggio. Per la prima volta, è prevista una passeggiata spaziale nel corso di una missione spaziale privata.

La navicella spaziale CST-100 Starliner Calypso al momento dell'atterraggio (Immagine NASA)

Poche ore fa la navicella spaziale CST-100 Starliner Calypso di Boeing è atterrata al White Sands Space Harbor nel New Mexico, terminando la sua missione Boe-CFT (Boeing Crbital Flight Test). A differenza delle precedenti navicelle americane, questa non compie un ammaraggio nell’oceano ma atterra sulla terraferma. È stato un viaggio di ritorno automatizzato mentre Barry Wilmore e Sunita Williams, che erano arrivati sulla Stazione Spaziale Internazionale il 6 giugno a bordo della Calypso, sono rimasti sulla Stazione.

Il cargo spaziale Cygnus catturato dal braccio robotico Canadarm2 nella missione NG-21 (Immagine NASA TV)

La navicella spaziale Cygnus di Northrop Grumman, partita domenica 4 agosto, ha appena raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale ed è stata catturata dal braccio robotico Canadarm2. L’astronauta Matthew Dominick, assistito dalla collega Jeanette Epps, inizierà fra poco la lenta manovra per spostare la Cygnus fino a farla attraccare al modulo Unity della Stazione dopo circa due ore.

Il cargo spaziale Cygnus è arrivato all’orario previsto nonostante alcuni problemi con un’accensione dei propulsori che doveva avvenire circa 45 minuti dopo la separazione dall’ultimo stadio del razzo Falcon 9 di SpaceX. Le prime informazioni indicano che il computer di bordo aveva cancellato l’accensione a causa di una bassa pressione all’interno dei sistemi di propulsione. Gli ingegneri di Northrop Grumman sono riusciti a compensare il problema con un nuovo piano di accensioni dopo aver esaminato i dati della pressione e aver stabilito che era comunque accettabile per il funzionamento dei propulsori.

Il cargo spaziale Cygnus di Northrop Grumman decolla su un razzo Falcon 9 nella missione NG-21 (Immagine NASA TV)

Poco fa la navicella spaziale Cygnus di Northrop Grumman è partita su un razzo vettore Falcon 9 di SpaceX dal Kennedy Space Center nella missione NG-21 oppure CRS NG-21. Dopo circa 15 minuti si è separata con successo dall’ultimo stadio del razzo e si è immessa sulla sua rotta. Si tratta della seconda di almeno tre missioni di rifornimento alla Stazione Spaziale Internazionale con vari carichi lanciata usando il razzo Falcon 9 in attesa che sia pronta la nuova versione del razzo Antares di Northrop Grumman.