Asteroidi

La navicella spaziale DART decolla su un razzo Falcon 9 (Immagine NASA)

Poche ore fa la missione DART della NASA è stata lanciata su un razzo vettore Falcon 9 dalla base di Vandenberg. Dopo circa 56 minuti la sonda spaziale si è separata con successo dall’ultimo stadio del razzo e si è immessa sulla sua rotta per raggiungere l’asteroide binario Didymos per tentare di modificare l’orbita del suo satellite Dimorphos. L’impatto dovrebbe avvenire nel settembre 2022 ed essere monitorato dalla Terra e dal nanosatellite LICIACube dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) lanciato assieme alla sonda spaziale.

La sonda spaziale Lucy lanciata su un razzo vettore Atlas V (Immagine NASA TV)

Poco fa la missione Lucy della NASA è partita su un razzo vettore Atlas V 401 da Cape Canaveral. Quasi 58 minuti dopo il lancio, la sonda spaziale si è separata regolarmente dall’ultimo stadio del razzo e si è immessa sulla traiettoria che dovrebbe dirigerla verso l’orbita di Giove, dove ci sono i cosiddetti asteroidi troiani di Giove. Lì, Lucy inizierà una serie di passaggi ravvicinati in una missione della durata prevista di circa 12 anni.

Rappresentazione del sistema solare fino alla fascia di Kuiper

Un articolo pubblicato sulla rivista “The Planetary Science Journal” riporta uno studio su alcuni oggetti della fascia di Kuiper che fanno parte di un particolare gruppo di cui nuove osservazioni hanno rivelato una colorazione blu e una natura binaria. Un team di ricercatori ha usato osservazioni gestite dal team Col-OSSOS che ha ottenuto misure dei colori di 98 oggetti della fascia di Kuiper offrendo anche nuove informazioni sul sottogruppo degli oggetti chiamati oggetti classici freddi della fascia di Kuiper. La loro conclusione è che gli oggetti binari blu sono stati spinti in quell’area da Nettuno nel corso del suo allontanamento dal Sole.

Viste dell'asteroide 2021 PH27

È arrivato l’annuncio della scoperta dell’asteroide 2021 PH27, che ha il periodo orbitale più breve tra gli asteroidi conosciuti con circa 113 giorni terrestri. L’astronomo Scott S. Sheppard della Carnegie Institution of Science l’ha individuato nei dati raccolti dalla Dark Energy Camera (DECam), uno strumento progettato per ricerche cosmologiche che in varie occasioni si è rivelato utile anche per altre ricerche astronomiche. In questo caso, le immagini sono state catturate da Ian Dell’Antonio and Shenming Fu della Brown University il 13 agosto 2021. L’orbita di 2021 PH27 probabilmente non è stabile sul lungo periodo e studiare quest’asteroide aiuterà a capire i movimenti di oggetti con orbite vicine a quella del pianeta Mercurio.

La sonda spaziale OSIRIS-REx durante i preparativi (Foto NASA/Dimitri Gerondidakis)

La NASA ha confermato che la sua sonda spaziale OSIRIS-REx ha lasciato l’asteroide Bennu dopo oltre due anni di studio. Infatti, l’aveva raggiunto il 3 dicembre 2018. Oltre ai dati raccolti con i suoi strumenti, OSIRIS-REx riporterà sulla Terra un contenitore contenente i campioni di Bennu raccolti il 20 ottobre 2020. Il viaggio di ritorno sarà lungo perché l’arrivo è previsto per il 24 settembre 2023.