L’arrivo di tre nuovi astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale completa l’equipaggio della Expedition 44

Kjell Lindgren, Oleg Kononenko e Kimiya Yui durante una conferenza stampa (Foto NASA)
Kjell Lindgren, Oleg Kononenko e Kimiya Yui durante una conferenza stampa (Foto NASA)

Poche ore fa la navicella spaziale Soyuz TMA-17M è partita dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, e dopo quasi esattamente sei ore ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale con a bordo tre nuovi membri dell’equipaggio. La Soyuz ha utilizzato la traiettoria veloce usata normalmente. C’è stato qualche piccolo problema perché uno dei panneli solari della navicella non si è dispiegato e dopo l’arrivo ci è voluto più tempo del previsto per equilibrare la pressione dell’aria con la Stazione ma alla fine tutto è andato bene.

I tre nuovi membri dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale, che completano l’equipaggio della Expedition 44, sono:

Oleg Dmitriyevich Kononenko. Nato il 21 giugno 1964 a Chardjui, oggi conosciuta come Türkmenabat, nell’allora URSS e oggi in Turkmenistan, ha acquisito la nazionalità russa. Si è laureato in ingegneria meccanica all’istituto di aviazione N.E. Zhukovksy di Charkiv nel 1988. Ha cominciato a lavorare per l’agenzia spaziale russa come ingegnere e nel 1996 è stato selezionato come candidato cosmonauta. Dopo essersi addestrato come riserva di equipaggi della Stazione Spaziale Internazionale, nel 2008 ci è andato per la prima volta come parte della Expedition 17. È tornato sulla Stazione nel 2011 come parte della Expedition 30 ed è stato il comandante della Expedition 31 tornando sulla Terra nel luglio 2012. Ha compiuto un totale di tre passeggiate spaziali. In Russia, ha ricevuto le onoreficenze di Eroe della Federazione Russa, di Pilota-cosmonauta della Federazione Russa e la Medaglia per i contributi alla conquista dello spazio. Ha anche ricevuto l’Ordine della Stella del Presidente in Turkmenistan e negli USA la Distinguished Public Service Medal e Space Flight Medal della NASA. È sposato e ha un figlio e una figlia.

Kimiya Yui. Nato il 30 gennaio del 1970 a Kawakami, nella prefettura di Nagano, in Giappone, si è diplomato all’accademia nazionale della difesa nazionale nel 1992. Ha prestato servizio come pilota di F-15 Eagle raggiungendo il grado di tenente colonnello. Nel 2012 ha fatto parte della missione NEEMO (NASA Extreme Environment Mission Operations) 16 nel laboratorio sottomarino Aquarius al largo della Florida. È alla sua prima missione spaziale.

Kjell Norwood Lindgren. Nato il 23 gennaio 1973 a Taipei, a Taiwan, è cresciuto soprattutto in Inghilterra prima di trasferirsi negli USA. Si è laureato in biologia all’accademia dell’aeronautica militare americana nel 1995, in fisiologia cardiovascolare alla Colorado State University (CSU) nel 1996 e ha conseguito un dottorato in medicina all’Università del Colorado nel 2002. Come medico, ha portato avanti varie ricerche legate anche al campo aerospaziale. Nel 2009 è stato selezionato dalla NASA come candidato astronauta. È alla sua prima missione spaziale. È sposato e ha tre figli.

Questi tre membri dell’equipaggio rimarranno sulla Stazione Spaziale Internazionale cinque mesi, un po’ meno del normale. Ciò a causa del ritardo della partenza dovuto alle indagini che hanno seguito l’incidente alla navicella cargo russa Progress M-27M, lanciata su un razzo vettore Soyuz proprio come i nuovi membri dell’equipaggio della Stazione.

Il decollo della navicella spaziale Soyuz TMA-17M su un razzo vettore Soyuz (Foto NASA/Aubrey Gemignani)
Il decollo della navicella spaziale Soyuz TMA-17M su un razzo vettore Soyuz (Foto NASA/Aubrey Gemignani)

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