
Poco fa la navicella spaziale Progress MS-2 è decollata su un razzo vettore Soyuz 2.1a dal cosmodromo kazako di Baikonur. Dopo circa dieci minuti si è separata con successo dall’ultimo stadio del razzo e si è immessa sulla sua rotta. Il cargo spaziale ha iniziato la missione di rifornimento alla Stazione Spaziale Internazionale indicata anche come Progress 63. La navicella è stata lanciata nella rotta che richiede due giorni di viaggio.
La missione della navicella spaziale Progress MS-2 fa parte del programma di rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale che si spera sia tornato alla normalità dopo che tra il 2014 e il 2015 tre cargo spaziali erano andati perduti. L’agenzia spaziale russa Roscosmos aveva impiegato per la prima volta questa nuova versione della Progress nel dicembre 2015 con risultati positivi.
Il cargo spaziale Progress MS-2 trasporta un totale di oltre 2,4 tonnellate di rifornimenti di vario tipo tra cibo, acqua, ossigeno, propellente e altro ancora. Ci sono anche vari esperimenti scientifici, strumenti, hardware vario e nanosatelliti da mettere in orbita dalla Stazione Spaziale Internazionale, diventata da tempo una piattaforma di lancio per questi minuscoli satelliti. Quelli inviati sulla navicella Progress MS-2 verranno messi in orbita a mano durante una passeggiata spaziale.
Due giorni fa il cargo spaziale Progress M-29M, l’ultimo della versione precedente di questo tipo di navicella, ha lasciato la Stazione Spaziale Internazionale dopo essere stato riempito di spazzatura di vario tipo. I Progress non sono in grado di atterrare perciò vengono usati per liberarsi dei rifiuti disintegrandosi nell’atmosfera assieme ad essi. In questo caso, verrà usato anche per compiere alcuni esperimenti scientifici fino all’8 aprile, quando avverrà il rientro nell’atmosfera terrestre con la sua distruzione.
Generalmente le navicelle spaziali russe dirette alla Stazione Spaziale Internazionale utilizzano la rotta veloce che richiede sei ore di viaggio. Il cargo Progress MS-2 è stato invece lanciato nella rotta che richiede due giorni: come già successo per il precedente cargo Progress MS-1, Roscosmos vuole effettuare test dei sistemi software di comunicazione di bordo. Per questo motivo, la navicella raggiungerà la Stazione sabato, attorno alle 20.00 italiane.
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