Poco fa la navicella spaziale SpaceX Dragon è partita su un razzo vettore Falcon 9 dalla base di Cape Canaveral nella missione CRS-10 (Cargo Resupply Service 10), indicata anche come SpX-10. Dopo quasi dieci minuti si è separata con successo dall’ultimo stadio del razzo e si è immessa sulla sua rotta. Si tratta della decima missione di invio della navicella spaziale Dragon alla Stazione Spaziale Internazionale con vari carichi con il successivo ritorno sulla Terra, anche in questo caso con vari carichi.
La missione CRS-10 segna il ritorno di SpaceX ai voli dopo l’esplosione di un razzo Falcon 9 sulla piattaforma di lancio durante le operazioni di preparazione per il lancio di un satellite. Le indagini hanno indicato che l’ossigeno potrebbe essere diventato talmente freddo da solidificarsi e, sotto pressione, aver innescato una combustione esplosiva con composti di carbonio con cui era a contatto.
Questo lancio rappresenta anche il debutto di SpaceX nell’uso della piattaforma 39A di Cape Canaveral, una di quelle usate dalla NASA per lanci di missioni Apollo e di Space Shuttle. SpaceX ha affittato la piattaforma per 20 anni, modificandola per i lanci del razzo Falcon 9 e in previsione dei lanci futuri del razzo Falcon Heavy.
Il carico della navicella spaziale Dragon è di quasi esattamente 2,5 tonnellate tra la sezione pressurizzata e quella non pressurizzata. Ci sono circa 300 kg di cibo e altri rifornimenti per l’equipaggio della Stazione spaziale Internazionale ma la maggior parte del carico è costituita da strumenti, hardware vario e altri materiali necessari a esperimenti e ricerche scientifiche condotti a bordo della Stazione.
I due esperimenti più massicci trasportati sulla Stazione Spaziale Internazionale sono Stratospheric Aerosol and Gas Experiment (SAGE) III e Lightning Imaging Sensor (STP-H5 LIS). Essi costituiscono quasi una tonnellata di peso e occupano la sezione non pressurizzata della navicella spaziale Dragon.
L’esperimento SAGE III è parte del programma di osservazione della Terra più lungo della NASA. Iniziato nel 1979, serve a raccogliere con continuità dati che aiutano gli scienziati a comprendere l’atmosfera della Terra misurando l’ozono, aerosol e tracce di altri gas nella stratosfera.
l’esperimento STP-H5 LIS ha lo scopo di misurare quantità, periodicità ed energia dei fulmini che colpiscono il mondo. Secondo strumenti esistenti, sulla Terra ci sono 45 fulmini al secondo, questo nuovo strumento raccoglierà informazioni dalla Stazione Spaziale Internazionale per contribuire al miglioramento dei modelli climatici e delle previsioni del tempo.
La navicella spaziale Dragon è ora in rotta verso la Stazione Spaziale Internazionale e tutto procede regolarmente. L’arrivo alla Stazione è previsto per mercoledi: quando in Italia sarà mezzogiorno la Dragon dovrebbe essere catturata dal braccio robotico della Stazione. Nel frattempo, il primo stadio del razzo vettore Falcon 9 è atterrato con successo a Cape Canaveral.
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