Jeff Bezos ha presentato il lander lunare Blue Moon di Blue Origin

Jeff Bezos e il modello del lander Blue Moon (Foto cortesia Blue Origin. Tutti i diritti riservati)
Jeff Bezos e il modello del lander Blue Moon (Foto cortesia Blue Origin. Tutti i diritti riservati)

Ieri in un evento presentato da lui stesso, il proprietario dell’azienda aerospaziale Blue Origin Jeff Bezos ha rivelato il progetto di un lander lunare in grado di trasportare fino a 6,5 tonnellate di carichi ma anche esseri umani sulla Luna e di trasportare carichi e astronauti dalla Luna sulla Terra chiamato Blue Moon. Lo scopo è di offrire il proprio aiuto nel ritorno di astronauti americani sulla Luna e successivamente nel crearvi una presenza umana fissa.

Jeff Bezos è ben conosciuto come fondatore e amministratore delegato di Amazon ma nel 2000 ha aperto anche l’azienda aerospaziale Blue Origin che inizialmente era concentrata sullo sviluppo del piccolo razzo New Shepard per voli suborbitali a scopo soprattutto turistico e in parte scientifico e forse già entro l’anno vedrà il primo lancio con esseri umani. Tuttavia, negli ultimi anni una serie di annunci hanno mostrato un notevole ampliamento delle ambizioni di Jeff Bezos con l’annuncio dello sviluppo del motore BE-4, che verrà impiegato anche dalla ULA (United Launch Alliance) e soprattutto del New Glenn, un razzo vettore molto più grande per fare concorrenza ai lanciatori pesanti esistenti e annunciati per i prossimi anni. Nel 2017 Jeff Bezos aveva rilasciato le prime dichiarazioni che Blue Origin stesse lavorando a un lander lunare e ora è arrivata la sua presentazione ufficiale.

Il lander Blue Moon userà un motore chiamato BE-7, al momento in fase di sviluppo, che userà idrogeno liquido come propellente reagendo con ossigeno liquido. Lo sviluppo del motore sfrutta anche l’esperienza del BE-3, il motore del razzo New Shepard che usa anch’esso idrogeno liquido e ossigeno liquido. Il Blue Moon mostra somiglianze con i lander delle missioni Apollo ma è progettato con tutti i criteri più moderni. Sarà dotato di celle di combustibile per funzionare anche nelle notti lunari e verrà usato per trasportare tutto ciò che sarà necessario alle missioni di astronauti e a stabilire una base permanente sulla Luna.

Qualche settimana fa sono stati annunciati i nuovi piani della NASA per riportare astronauti sulla Luna e qualche giorno dopo il vicepresidente Mike Pence ha dichiarato di volere che vengano realizzati entro il 2024. Jeff Bezos ha offerto la collaborazione di Blue Origin e sarà davvero interessante vedere cosa succederà. Ci sono forti polemiche per i ritardi nello sviluppo dell’SLS (Space Launch System) della NASA, con grossi sforamenti nel budget. Secondo i piani di Blue Origin, il razzo Blue Glenn dovrebbe debuttare nel 2021, tuttavia il lander Blue Moon dovrebbe poter essere adattato a lanci con i razzi della ULA, sia l’attuale Atlas V che il futuro Vulcan.

Non è ancora chiaro se ci sarà davvero una collaborazione tra Blue Origin e NASA ma Jeff Bezos ha dichiarato di essere già in contatto con aziende e altri enti che potrebbero essere interessati a inviare carichi sulla Luna. Ha anche aperto “Club For the Future“, un’organizzazione no-profit dedicata a ispirare la prossima generazione di sognatori ma anche di imprenditori spaziali.

C’è ancora molto da capire riguardo alle possibili missioni con il lander Blue Moon ma negli ultimi anni Jeff Bezos sta investendo cifre notevoli in Blue Origin: ci sono alcuni lavori in collaborazione con NASA e ULA ma i finanziamenti sono arrivati soprattutto dal patrimonio personale di Bezos con la vendita di alcune quote di Amazon. Nei prossimi anni tra missioni NASA e piani di Blue Origin senza dimenticare SpaceX potremo assistere a interessanti sviluppi e vanno tenuti presenti anche i progetti di nazioni diverse dagli USA. Insomma, ci potrebbe essere una nuova corsa alla Luna.

Blue Origin ha pubblicato su YouTube la registrazione dell’evento di ieri.

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