Poco fa la navicella spaziale HTV-9 è partita su un razzo vettore H-IIB dal centro spaziale di Tanegashima in Giappone per una missione di rifornimento per la Stazione Spaziale Internazionale. Circa quindici minuti dopo il lancio, il cargo spaziale si è separato regolarmente dall’ultimo stadio del razzo, è entrato nell’orbita preliminare e ha dispiegato i pannelli solari e le antenne di navigazione.
La navicella spaziale HTV-9 (H-II Transfer Vehicle) è chiamata anche Kounotori, cioè cicogna bianca. Essa trasporta un totale di circa 6,2 tonnellate di carichi per la Stazione Spaziale Internazionale tra la sezione pressurizzata e quella non pressurizzata. Ci sono rifornimenti come acqua e cibo per l’equipaggio ma anche nuovi strumenti, esperimenti scientifici, hardware vario e alcuni nanosatelliti di classe CubeSat da mettere in orbita dalla Stazione.
Come nelle precedenti tre missioni del cargo HTV, questo Kounotori trasporta nuove batterie agli ioni di litio e i relativi accessori che sostituiranno vecchie batterie, in questo caso 6. Serviranno ad accumulare l’energia ricavata da uno dei gruppi di pannelli solari della Stazione Spaziale Internazionale. Per questo motivo, non costituiscono solo una parte notevole del carico ma anche una parte molto importante per la manutenzione della Stazione. Si tratta delle ultime batterie da trasportare.
Tra i carichi a bordo del cargo spaziale Kounotori c’è l’European Drawer Rack (EDR-2) dell’ESA. In parole povere, è una sorta di grande armadio costruito secondo certi standard per il modulo europe Columbus. Verrà installato accanto all’EDR già presente da anni e ospiterà apparecchiature ed esperimenti scientifici per aumentare l’attività sulla Stazione Spaziale Internazionale.
Per l’agenzia spaziale giapponese JAXA è previsto che questo lancio sia l’ultimo con il razzo vettore H-IIB. Entro il 2020 è previsto il primo lancio del nuovo razzo H3.
La navicella spaziale HTV-9 è stata immessa in una rotta che richiede quasi quattro giorni di viaggio perciò il suo arrivo alla Stazione Spaziale Internazionale è previsto per lunedi prossimo, attorno alle 14.15 italiane. Essa verrà catturata dal braccio robotico Canadarm2, come i cargo americani Dragon e Cygnus.
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