Poco fa la navicella spaziale HTV-9 “Kounotori” è stata catturata dal braccio robotico Canadarm2 della Stazione Spaziale Internazionale, comandato da Chris Cassidy con l’assistenza di Ivan Vagner. Il cargo spaziale giapponese, decollato mercoledi scorso, trasporta una serie di rifornimenti ed esperimenti. Dopo la cattura, è cominciato il lento spostamento della HTV-9 verso il punto d’attracco al modulo Harmony, dove verrà installata in sicurezza.
Domani l’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale aprirà il portello della navicella spaziale HTV-9 e comincerà a scaricare il carico. Come altri cargo spaziali che non sono in grado di atterrare, dopo la partenza verrà usata per eliminare hardware guasto o comunque vecchio e spazzatura varia, che verranno disintegrati al rientro nell’atmosfera terrestre della navicella.
La Kounotori rimarrà attraccata alla Stazione Spaziale Internazionale fino a metà luglio ma la data è approssimativa e potrà essere modificata se altre attività avranno la priorità. Alcune passeggiate spaziali saranno necessarie per l’installazione delle nuove batterie agli ioni di litio a bordo e le operazioni di scarico dalla HTV-9 potrebbero influenzare i tempi di ripartenza.
La missione della navicella HTV-9 conclude l’era di questa versione del cargo spaziale giapponese, iniziata nel 2009. Una nuova versione più avanzata, chiamata HTV-X, è in fase di sviluppo con l’obiettivo di creare una versione più avanzata e allo stesso tempo molto meno costosa. Tra le novità ci sono la semplificazione di parti del progetto che faciliterà la sua costruzione, la possibilità di trasportare più carichi e l’introduzione del sistema di attracco diretto alla Stazione Spaziale Internazionale.
La prima missione del cargo spaziale HTV-X potrebbe avvenire nel febbraio 2022 ma molto dipende da eventuali problemi che emergeranno nel corso del suo sviluppo. Il cargo HTV-X dovrebbe essere lanciato su un razzo vettore H3, anch’esso in fase di sviluppo, anche se più avanzato.
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