
Un articolo pubblicato sulla rivista “The Astronomical Journal” riporta uno studio su due super-Terre “nude” in quanto prive di un’atmosfera primordiale. Un team di ricercatori ha usato il telescopio Subaru e altri strumenti per uno studio mirato su due candidati esopianeti scoperti dal telescopio spaziale TESS della NASA e classificato come TOI-1634b e TOI-1685b. Entrambi i candidati sono stati confermati e hanno mostrato alcune caratteristiche in comune dato che si tratta di super-Terre che orbitano molto vicine alle loro stelle, entrambe nane rosse, prive di un’atmosfera primordiale. Il loro studio aiuterà a capire l’evoluzione delle atmosfere di pianeti rocciosi caldi.
Lanciato il 18 aprile 2018, il telescopio spaziale TESS è oggi il principale cacciatore di pianeti. I candidati, identificati da una sigla che inizia per TOI (TESS Object of Interest), devono essere verificati con altri telescopi come il Subaru. Due candidati confermati sono risultati interessanti per gli studi sulle atmosfere dei pianeti rocciosi caldi perché vicini alle loro stelle, in questo caso a due nane rosse la cui massa e dimensioni è in entrambi i casi circa la metà di quelle del Sole. Fanno parte della categoria dei pianeti con periodo ultra corto perché il loro anno dura meno di un giorno terrestre.
Lontano circa 114 anni luce dalla Terra, l’esopianeta TOI-1634b ha una massa stimata attorno a 10,14 volte quella della Terra per un raggio che è quasi 1,75 volte quello della Terra. Queste caratteristiche lo rendono uno tra i più grandi e massicci pianeti rocciosi conosciuti tra quelli con periodo ultra corto.
Lontano circa 122 anni luce dalla Terra, l’esopianeta TOI-1685b ha una massa stimata attorno a poco più di 3,4 volte quella della Terra per un raggio che è quasi 1,46 volte quello della Terra. Il suo anno è davvero breve dato che dura circa 16 ore terrestri.
Le stime di massa e dimensioni di questi due esopianeti sono coerenti con una composizione interna simile alla Terra. In sostanza, l’espressione super-Terra è appropriata per essi. Questa scoperta non è sorprendente perché sembra una composizione tipica per gli esopianeta con periodo ultra corto.
Normalmente, i pianeti rocciosi nascono con una densa atmosfera di idrogeno ed elio. Secondo alcuni studi ci sono casi in cui quell’atmosfera primordiale è talmente ampia che essi nascono come mini-Nettuno per poi perdere la maggior parte di quel gas. Gli esopianeti TOI-1634b e TOI-1685b sono talmente vicini alle loro stelle che probabilmente hanno interagito con esse perdendo la loro atmosfera primordiale.
Un pianeta può sviluppare quella che tecnicamente viene chiamata atmosfera secondaria, composta da gas che vengono rilasciati dall’interno del pianeta. TOI-1634b e TOI-1685b sono eccellenti candidati per lo studio delle possibilità che pianeti con periodo ultra corto possano sviluppare un’atmosfera secondaria nonostante la vicinanza della loro stella.
Un altro fronte di ricerca che rende TOI-1634b e TOI-1685b interessante riguarda la loro origine. Studi precedenti riguardanti i pianeti molto vicini alla loro stella indicano che si sono formati in un’area più lontana del loro sistema per poi spostarsi. La migrazione planetaria è un tema oggetto di studi sempre più ampi negli ultimi anni grazie alla scoperta di molti pianeti vicini alla loro stella.
Per questi motivi, TOI-1634b e TOI-1685b continueranno a essere oggetto di studio e gli astronomi stanno continuando a cercare altri esopianeti. Il team che ha studiato questi due casi partecipa alla verifica di candidati scoperta dal telescopio spaziale TESS nella speranza di trovare altri esopianeti fuori dal normale.