Il cratere Tycho sulla Luna nella più dettagliata immagine catturata finora dalla Terra

Immagine radar del cratere Tycho sulla Luna (Immagine NRAO/AUI/NSF)
Immagine radar del cratere Tycho sulla Luna (Immagine NRAO/AUI/NSF)

Una nuova immagine del cratere Tycho sulla Luna è la più dettagliata catturata finora dalla Terra. Una collaborazione tra Green Bank Observatory (GBO), National Radio Astronomy Observatory (NRAO), Raytheon Intelligence & Space (RI&S) e Green Bank Telescope (GBT) ha prodotto l’immagine grazie a una nuova tecnologia radar che ha migliorato notevolmente le applicazioni astronomiche dei radar. Immagini della superficie lunare sono solo l’inizio perché altri oggetti possono essere esaminati per creare immagini molto più dettagliate di quanto i radar potessero fare prima. Questo risultato può essere ottenuto con trasmettitori radar a bassa potenza.

L’uso di radar in campo astronomico risale a decenni fa ma i progressi tecnologici hanno permesso di costruire strumenti molto più potenti offrendo negli ultimi anni notevoli miglioramenti nei risultati ottenuti. Radiotelescopi molto più sensibili permettono rilevazioni molto superiori di segnali radar che diventano molto deboli. Anche le tecniche di costruzione delle immagini dai dati rilevati hanno sfruttato i progressi tecnologici: in questo caso, la nuova tecnica sfrutta il movimento della Terra e degli obiettivi delle rilevazioni per migliorare la risoluzione delle immagini.

Il Green Bank Telescope (GBT) è il più grande radiotelescopio del mondo del tipo pienamente orientabile. Nel 2020 è stato equipaggiato con un nuovo sistema sviluppato dal Green Bank Observatory (GBO) assieme a Raytheon Intelligence & Space (RI&S) per inviare segnali radar nello spazio. Vari test sono stati condotti usando anche le antenne del Very Long Baseline Array (VLBA), un altro radiotelescopio dell’NRAO, per rilevare i segnali radar.

I test condotti hanno avuto la Luna come bersaglio dei segnali radar generato dal trasmettitore al GBT, che ha una potenza di circa 700 Watt, paragonabile a quella di un elettrodomestico. La sofisticata tecnica utilizzata è applicabile oggi grazie alla potenza dei computer utilizzati, che comunque impiegano molte ore per elaborare un’immagine. L’immagine del cratere Tycho offre dettagli che finora erano stati catturati solo da sonde spaziali, mai dalla Terra.

I risultati ottenuti in questi test sono promettenti e aprono prospettive per una nuova generazione per la radioastronomia basata su radar. Il progetto a lungo termine prevede la costruzione di radar più potenti, fino a 5.000 Watt, per poter esplorare il sistema solare. Se arriveranno i finanziamenti sperati dall’NRAO, sarà possibile usare il VLBA e in futuro anche il next-generation VLA (ngVLA), la cui costruzione è prevista nel corso di questo decennio, per esaminare oggetti invisibili o quasi come gli asteroidi. Si tratterebbe di un aiuto per sorvegliare gli asteroidi potenzialmente pericolosi.

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