La stella R Leporis osservata in nuovi dettagli spingendo il radiotelescopio ALMA ai suoi limiti

La stella R Leporis vista dal radiotelescopio ALMA
La stella R Leporis vista dal radiotelescopio ALMA

Un articolo pubblicato sulla rivista “The Astrophysical Journal” riporta i risultati di osservazioni della stella R Leporis condotte usando il radiotelescopio ALMA con i ricevitori alle loro frequenze più elevate e una configurazione dell’array di antenne sparse per un’area con un diametro di 16 chilometri. R Leporis, o semplicemente R Lep, è una cosiddetta stella al carbonio, una gigante rossa la cui atmosfera è particolarmente ricca di carbonio in una fase in cui normalmente l’ossigeno è in una quantità maggiore. Le osservazioni senza precedenti hanno permesso di rilevare dettagli di un maser naturale attorno a una stella che sta raggiungendo la fine della sua vita.

L’immagine (Y. Asaki – ALMA (ESO/NAOJ/NRAO)) mostra la stella R Leporis vista dal radiotelescopio ALMA. Le emissioni a onde submillimetriche dalla superficie stellare sono mostrate in arancione. Le emissioni maser dell’acido cianidrico a 891 GHz sono mostrate in blu.

Distante poco più di 1.500 anni luce dalla Terra, R Leporis è soprannominata Stella cremisi di Hind in onore dell’astronomo John Russell Hind, che la scoprì e ne diede una descrizione come stella cremisi nel 1845. Si tratta di una stella variabile che ha un periodo di pulsazione di 427 giorni. Nel suo stato, sta espellendo i suoi strati esterni con venti stellari molto forti.

Il radiotelescopio ALMA viene spesso usato per osservare protostelle e stelle neonate con dischi protoplanetari ma può essere molto utile anche per studiare stelle vicine alla loro morte. R Leporis è stata oggetto di questo tipo di osservazioni con una risoluzione senza precedenti sfruttando al meglio la potenza di ALMA. Le 66 antenne del suo array possono essere usate in diverse configurazioni spostandole in diverse posizioni. In questo caso, sono state usate alla loro configurazione più estesa, con una distanza massima di 16 chilometri. I ricevitori sono stati usati alle frequenze più elevate possibili per ALMA, fino a 950 GHz.

In sostanza, il radiotelescopio ALMA è stato spinto fino ai suoi limiti per catturare dettagli senza precedenti della stella R Leporis, in particolare del maser naturale attorno ad essa. Si tratta delle rilevazioni più dettagliate di un maser attorno a una stella evoluta nella Via Lattea. Un fenomeno del genere avviene attorno a stelle moribonde quando certe condizioni portano molecole come quelle di acido cianidrico, conosciuto anche come acido prussico, a rilasciare energia in modo coordinato creando un potente segnale a microonde.

La risoluzione di queste osservazioni di R Leporis è tale da essere stata paragonata alla possibilità di osservare un autobus lungo 10 metri sulla Luna. Ciò ha permesso anche di osservare un anello di materiali che vengono emessi dalla stella nello spazio interstellare. Si tratta di un passo in avanti per la radioastronomia che migliora lo studio di oggetti e fenomeni cosmici. Il radiotelescopio di prossima generazione SKA è in fase di costruzione ma ALMA continua più che mai a essere un punto di riferimento per molti studi di astronomia e astrofisica.

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