Navicelle spaziali

Il modulo di servizio della navicella spaziale Orion costruito dall'ESA durante il trasporto negli USA (Foto NASA)

La NASA ha fornito qualche nuova informazione sul primo test di volo per il suo Space Launch System (SLS) con la navicella spaziale Orion, chiamato Exploration Mission-1 (EM-1). L’ha fatto in occasione dell’arrivo alla Space Power Facility (SPF) a Sandusky, nell’Ohio, della versione di test del modulo di servizio della Orion costruito dall’ESA (in inglese European Service Module, ESM). Ciò permetterà alla NASA di cominciare a testare la nuova navicella nella sua configurazione completa, un passo cruciale nella preparazione della missione EM-1.

Il cargo spaziale Progress M-29M decolla su un razzo vettore Soyuz U

Qualche ora fa, il cargo spaziale Progress M-29M è attraccato al modulo Zvezda della Stazione Spaziale Internazionale. La navicella spaziale era partita ieri su un razzo vettore Soyuz U dalla base kazaka di Baikonur nella missione di rifornimento indicata anche come Progress 61. Si è trattato di un attracco diretto perché le navicelle russe non hanno bisogno di essere catturate dal braccio robotico della Stazione.

La navicella Soyuz TMA-18M durante l'avvicinamento alla Stazione Spaziale Internazionale (Immagine ESA)

Poco fa la navicella spaziale Soyuz TMA-18M è attraccata alla Stazione Spaziale Internazionale. A bordo ci sono l’astronauta dell’ESA Andreas Mogensen e i cosmonauti Sergei Volkov e Aidyn Aimbetov. I tre erano partiti dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, mercoledi scorso. Fra un paio d’ore i portelli tra la Soyuz TMA-18M e la Stazione verranno aperti e i nuovi arrivati verranno accolti dal resto dell’equipaggio.

Aidyn Aimbetov, Sergey Volkov e Andreas Mogensen (Foto NASA)

Poche ore fa la navicella spaziale Soyuz TMA-18M è partita dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, e si è messa in rotta verso la Stazione Spaziale Internazionale con a bordo Aidyn Aimbetov, Sergey Volkov e Andreas Mogensen. La Soyuz sta utilizzando la traiettoria che richiede due giorni di viaggio invece che quella veloce usata normalmente a causa della posizione della Stazione.

La navicella spaziale HTV-5 Kounotori catturata dal braccio robotico della Stazione Spaziale Internazionale (Immagine NASA TV)

Poco fa la navicella spaziale HTV-5 “Kounotori” è stata catturata dal braccio robotico Canadarm2 della Stazione Spaziale Internazionale, comandato da Kimiya Yui con l’assistenza di Kjell Lindgren. Il cargo spaziale giapponese, decollato mercoledi scorso, trasporta cibo, acqua, esperimenti scientifici, propellente e hardware vario. Dopo la cattura, Ci vorrà un po’ prima che cominci lo spostamento della HTV-5 verso il punto d’attracco al modulo Harmony.