La cometa C/2015 D1 (SOHO) è sopravvissuta al passaggio ravvicinato al Sole e potrebbe diventare visibile dalla Terra

Immagine della sonda spaziale SOHO del 20 febbraio 2015 che mostra la cometa C/2015 D1 (SOHO) (Immagine ESA/NASA/SOHO/Hill)
Immagine della sonda spaziale SOHO del 20 febbraio 2015 che mostra la cometa C/2015 D1 (SOHO) (Immagine ESA/NASA/SOHO/Hill)

La sonda spaziale SOHO (Solar and Heliospheric Observatory) ha lo scopo principale di tenere d’occhio il Sole ma quando una cometa passa vicino alla nostra stella è utile anche per tracciarne la traiettoria. La scorsa settimana, SOHO ha individuato una nuova cometa perché passando vicino al Sole è diventata sufficientemente brillante da poter essere rilevata.

Questa cometa è stata chiamata in origine SOHO-2875 perché nel corso di oltre 19 anni di missione in collaborazione tra ESA e NASA questa è la cometa numero 2875 individuata dalla sonda spaziale SOHO. Successivamente chiamata ufficialmente C/2015 D1 (SOHO), essa è sopravvissuta al passaggio ravvicinato con il Sole e potrebbe essere visibile anche dalla Terra nelle prossime settimane.

La cometa C/2015 D1 (SOHO) è interessante perché fa parte di una famiglia chiamata comete radenti di Kreutz. Secondo la teoria più plausibile, si tratta dei frammenti di un’unica cometa di grandi dimensioni che andò a pezzi secoli fa. Fu l’astronomo Heinrich Kreutz a studiare questa famiglia dimostrando la loro comune origine perciò oggi essa viene chiamata col suo nome.

La maggior parte delle comete che si avvicinano al Sole tanto da essere viste dalla sonda spaziale SOHO non sopravvivono a quel passaggio. Vengono chiamate comete radenti proprio perché si avvicinano al Sole tanto che tipicamente vengono fatte a pezzi e il ghiaccio che contengono evapora completamente o quasi.

La cometa C/2015 D1 (SOHO) è passata a circa tre milioni e mezzo di chilometri dal Sole e almeno per ora sembra ancora intera. Tuttavia, è ancora possibile che venga fatta a pezzi. Ora si sta allontanando dal Sole ma il ghiaccio che contiene si sta ancora sublimando in gran quantità trasformandosi nel vapore che forma gran parte della sua coda.

Nel 2013, la cometa ISON sembrava dover offrire lo spettacolo del secolo salvo poi venir fatta a pezzi nel suo passaggio ravvicinato con il Sole. Ora gli astronomi esitano prima di dire che una cometa potrebbe essere visibile dalla Terra. Con un po’ di fortuna, nelle prossime settimane la cometa C/2015 D1 (SOHO) potrebbe essere visibile dagli osservatori sulla Terra ma solo se sopravviverà ancora per un po’.

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