Opportunity, il Mars Rover maratoneta con una memoria flash rimessa in funzione

Mappa del percorso del Mars Rover Opportunity (Immagine NASA/JPL-Caltech/MSSS/NMMNHS)
Mappa del percorso del Mars Rover Opportunity (Immagine NASA/JPL-Caltech/MSSS/NMMNHS)

La NASA ha confermato che la memoria flash del Mars Rover Opportunity è stata riformattata con successo in modo che non utilizzi un banco di memoria corrotto. Ha anche annunciato che ieri Opportunity ha completato la maratona percorrendo 42,195 chilometri su Marte. Certo, ci ha messo un po’ visto che circa due mesi ha ha festeggiato gli undici anni terrestri trascorsi sul pianeta rosso ma è un altro record per questo straordinario rover.

Il sofisticato intervento sulla memoria flash del Mars Rover Opportunity si era reso necessario in seguito ai problemi che aveva cominciato ad avere a causa di un banco di memoria corrotto. Per parecchio tempo, Opportunity aveva lavorato senza utilizzare la memoria flash ma ciò significava che i dati raccolti e non trasmessi verso la Terra venivano persi quando scendeva al notte e il rover si addormentava per risparmiare energia.

Per questo motivo, la NASA aveva deciso di procedere con una soluzione più sofisticata di una normale riformattazione. Ci è voluto tempo per preparare il nuovo software ma finalmente è stato inviato al Mars Rover Opportunity e l’operazione ha avuto successo. Ora può riprendere a raccogliere dati che verranno sicuramente inviati al centro controllo missione il giorno marziano successivo se saranno troppi per trasmetterli tutti prima della notte.

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In questo periodo, il Mars Rover Opportunity sta lavorando in un’area chiamata “Marathon Valley”. Osservazioni spettrometriche effettuate dalle sonde spaziali in orbita indicano che in quella valle ci sono minerali argillosi. Ciò suggerisce che in passato ci fosse acqua perciò Opportunity è stato inviato a effettuare analisi approfondite.

Il nome Marathon Valley non è stato dato per caso. Al centro controllo missione della NASA avevano già calcolato che il Mars Rover Opportunity avrebbe coperto in quell’area il tratto necessario per raggiungere i 42,195 chilometri che compongono una maratona. Steve Squyres della Cornell University di Ithaca, a New York, ha spiegato che la missione non consiste nello stabilire record di distanza ma nel compiere ricerche scientifiche. Ha però ammesso che correre una maratona su Marte è una bella sensazione.

I dubbi sulla continuazione della missione del Mars Rover Opportunity non riguardano solo le sue possibilità di evitare guasti fatali e mantenere i livelli di energia sufficienti a funzionare. Nei prossimi anni, ci potrebbero essere anche problemi di budget della NASA che potrebbero impedire di dedicare ancora risorse a questa missione. Sarebbe davvero un peccato perciò speriamo che la NASA trovi una soluzione per proseguire una missione di grande successo.

Panorama visto dal Mars Rover Opportunity che include parte di Marathon Valley (Immagine NASA/JPL-Caltech/Cornell Univ./Arizona State Univ.)
Panorama visto dal Mars Rover Opportunity che include parte di Marathon Valley (Immagine NASA/JPL-Caltech/Cornell Univ./Arizona State Univ.)

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