Dettagli delle misteriose macchie bianche sul pianeta nano Cerere

Il cratere Occator e le macchie bianche sul pianeta nano Cerere (Immagine NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS)
Il cratere Occator e le macchie bianche sul pianeta nano Cerere (Immagine NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS)

La NASA ha pubblicato una nuova immagine delle ormai celebri macchie bianche di Cerere, uno degli elementi geologici più misteriosi trovati su questo pianeta nano. La sonda spaziale Dawn sta attualmente mappando la sua superficie da un’altitudine di 1.470 chilometri e ciò ha permesso di scattare fotografie molto più dettagliate di quelle disponibili in precedenza. Queste nuove immagini hanno una risoluzione di 140 metri per pixel e stanno fornendo nuove informazioni sulle macchie bianche in attesa di analisi approfondite.

La sonda spaziale Dawn ha completato due cicli di mappatura della superficie del pianeta nano Cerere della durata di 11 giorni ciascuno e ieri ha cominciato il terzo ciclo. Questo lavoro di mappatura prevede un totale di sei cicli, ognuno dei quali consiste di 14 orbite. L’angolo cambia leggermente a ogni ciclo e ciò dà agli scienziati la possibilità di assemblare immagini stereoscopiche e costruire mappe tridimensionali.

La relativa vicinanza ha permesso alla sonda spaziale Dawn un’osservazione del cratere Occator, al cui interno ci sono le macchie bianche, decisamente migliore di quella del febbraio 2015. Esse sono molto più luminose del resto della superficie di Cerere, di conseguenza il team della missione Dawn ha combinato due diverse immagini: una con l’esposizione adatta alle macchie bianche e un’altra invece adatta alla superficie attorno ad esse.

Queste nuove immagini permettono di vedere molto meglio di prima i confini della macchia centrale, la più grande, e il fatto che ci sono parecchie altre macchie più piccole. Le loro forme, che nelle foto precedenti sembravano abbastanza tondeggianti, risultano ora molto più irregolari, soprattutto quella della grande macchia centrale.

Rimane l’interrogativo principale, cioè la natura di queste macchie bianche. Purtroppo le nuove fotografie non sono sufficienti a stabilirla anche se sono utili nella ricerca. Marc Rayman, capo ingegnere e direttore della missione Dawn, ha dichiarato che presto l’analisi scientifica rivelerà la natura geologica e chimica delle macchie. In sostanza, dovremo attendere che gli scienziati esaminino anche i dati raccolti dagli altri strumenti di Dawn.

La NASA ha prodotto anche quest’animazione in bianco e nero e a colori della topografia del cratere Occator.

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