
Poco fa la navicella spaziale Progress MS-1 è decollata su un razzo vettore Soyuz 2.1a dal cosmodromo kazako di Baikonur. Dopo circa dieci minuti si è separata con successo dall’ultimo stadio del razzo e si è immessa sulla sua rotta. Si tratta dell’ultima evoluzione dei cargo spaziali Progress che ha iniziato la missione di rifornimento alla Stazione Spaziale Internazionale indicata anche come Progress 62. La navicella è stata lanciata nella rotta che richiede due giorni di viaggio.
La missione della navicella spaziale Progress MS-1 fa parte del programma di rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale ma nell’ultimo anno è stata tutt’altro che una routine. In particolare, il cargo Progress M-27M era andato perduto nell’aprile 2015 e si trattava di uno dei primi utilizzi del razzo vettore Soyuz 2.1a. Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, aveva concluso che c’era un problema nell’accoppiamento tra quella versione del razzo Soyuz e la navicella che è stato risolto.
Il cargo spaziale Progress MS-1 trasporta un totale di oltre 2,8 tonnellate di rifornimenti di vario tipo: cibo, acqua, ossigeno, propellente e altro ancora. Per la Russia si tratta di una missione importante perché la navicella è la prima della nuova serie Progress MS, che include vari miglioramenti rispetto alla versione precedente.
La variante Progress MS è dotata di un nuovo compartimento esterno che permette di mettere in orbita piccoli satelliti. Miglioramenti importanti sono stati apportati ai sistemi di comunicazione della navicella, che ora può connettersi ai satelliti russi Luch per mantenere un contatto costante con il centro controllo missione.
Anche i sistemi di navigazione sono stati aggiornati permettendo alle navicelle Progress MS di collegarsi ai satelliti di navigazione, i russi Glonass ma anche i GPS americani per determinare la propria posizione in maniera autonoma. Una nuova versione del sistema di attracco chiamata Kurs NA sostituisce il precedente Kurs A.
Generalmente le navicelle spaziali russe dirette alla Stazione Spaziale Internazionale utilizzano la rotta veloce che richiede sei ore di viaggio. Il cargo Progress MS-1 è stato invece lanciato nella rotta che richiede due giorni per permettere di effettuare test dei sistemi software di bordo. Per questo motivo, la navicella raggiungerà la Stazione mercoledi, attorno alle 11.30 del mattino italiano.
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