Poche ore fa la navicella spaziale Soyuz TMA-20M è partita dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, e dopo circa sei ore e mezza ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale con a bordo tre nuovi membri dell’equipaggio. La Soyuz ha utilizzato la traiettoria veloce usata normalmente.
I tre nuovi membri dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale, che completano l’equipaggio della Expedition 47, sono:
Jeffrey Nels Williams. Nato il 18 gennaio 1958 a Superior, nel Wisconsin, negli USA, si è laureato in ingegneria presso l’Accademia Militare di West Point per poi prestare servizio nell’esercito americano diventando successivamente pilota collaudatore. Nel 1996 è stato selezionato dalla NASA come candidato astronauta. Nel 2000 ha fatto parte dell’equipaggio dello Space Shuttle Atlantis nella missione STS-101, che si fermò alla Stazione Spaziale Internazionale. Nel 2002 è stato il comandante della missione sottomarina NEEMO 3, durata sei giorni. Nel 2006 ha fatto parte dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale nella Expedition 13. Nel 2009 è tornato sulla Stazione come parte dell’equipaggio della Expedition 21/22 e nella seconda parte ne è stato anche comandante. È un super-veterano delle missioni spaziali, tanto da essere il primo alla sua terza missione di lunga durata sulla Stazione, e per il suo lavoro ha ricevuto varie onoreficenze. È sposato, ha due figli e anche tre nipoti.
Aleksey Ovchinin. Nato il 28 settembre 1971 a Rybinsk, nell’allora URSS e oggi in Russia, si è diplomato come pilota alla Scuola militare aeronautica di Ejsk per poi prestare servizio come pilota istruttore e successivamente come comandante di volo all’Istituto Aeronautico di Krasnodar. Nel 2006 è stato selezionato come candidato cosmonauta. Nel 2013 ha partecipato all’addestramento dell’ESA CAVES 2013 trascorrendo 6 giorni all’interno della grotta Sa Grutta, in Sardegna. È alla sua prima missione spaziale. È sposato e ha una figlia.
Oleg Skripochka. Nato il 24 dicembre 1969 a Nevinnomyssk, nell’allora URSS e ora in Russia. Laureato in ingegneria meccanica e costruzione di razzi all’Università tecnica statale moscovita N. Ė. Bauman, ha lavorato per l’azienda aerospaziale Energia RSC. Nel 1997 è stato selezionato come candidato cosmonauta e ha fatto parte dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale nella Expedition 25/26 assieme all’astronauta americano Scott Kelly, appena tornato dalla sua ultima missione. Sulla Stazione ha partecipato a tre passeggiate spaziali.
Con il termine della missione di un anno, la gestione delle missioni sta tornando alla normalità. Di conseguenza, questi tre membri dell’equipaggio rimarranno sulla Stazione Spaziale Internazionale poco più di cinque mesi e mezzo, fino all’inizio di settembre 2016.
La Soyuz TMA-20M è probabilmente l’ultima per la sua versione di quella navicella spaziale perché l’agenzia spaziale russa Roscosmos ha programmato l’introduzione della nuova versione, chiamata Soyuz-MS. Le migliorie sono già state testate sul cargo spaziale Progress MS-1 lanciato alla fine del 2015 e il Progress MS-2 dovrebbe essere lanciato alla fine di marzo. Se tutti i sistemi funzioneranno correttamente si procederà con l’adozione della Soyuz-MS.
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