La navicella spaziale russa Progress MS-5 ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale

L'attracco alla Stazione Spaziale Internazionale visto dal cargo spaziale Progress MS-5 (Immagine NASA TV)
L’attracco alla Stazione Spaziale Internazionale visto dal cargo spaziale Progress MS-5 (Immagine NASA TV)

Poco fa la navicella spaziale Progress MS-5 è attraccata alla Stazione Spaziale Internazionale nella missione indicata anche come Progress 66. Il cargo spaziale russo, decollato mercoledi scorso, trasporta cibo, acqua, esperimenti scientifici, propellente e hardware vario.

Il cargo spaziale Progress MS-5 è regolarmente attraccato al modulo russo Pirs della Stazione Spaziale Internazionale usando il sistema automatico che permette alle navicelle russe l’attracco diretto. Nel corso della settimana l’equipaggio procederà con l’apertura del portello e le procedure per far diventare la Progress MS-5 un’appendice della Stazione. A quel punto, potranno cominciare le operazioni di scarico.

Generalmente le operazioni di scarico di un cargo spaziale vengono iniziate il giorno dopo l’arrivo e continuano più o meno per la settimana successiva all’arrivo. Tuttavia, la Progress MS-5 è arrivata il giorno dopo la Dragon, un evento dovuto a ritardi accumulati da Roscosmos e SpaceX che hanno portato a questa coincidenza, perciò lo scarico continuerà per un tempo più lungo.

La missione della navicella spaziale Progress MS-5 è sostanzialmente compiuta. Essa infatti non è in grado di tornare sulla Terra perciò verrà riempita di hardware guasto o comunque ormai inutilizzabile e spazzatura assortita e verrà fatta disintegrare rientrando nell’atmosfera. Quest’epilogo della missione avverrà probabilmente negl giugno 2017 ma la data precisa dipende da vari fattori.

L’agenzia spaziale russa Roscosmos non ha fornito informazioni sui test dei sistemi di bordo. Il cargo spaziale Progress MS-5 ha compiuto la sua missione e questa è la cosa importante dopo il fallimento della precedente missione di rifornimento. Negli ultimi anni ci sono stati vari problemi nella qualità delle operazioni collegate a missioni spaziali russe e se non verranno risolti i rischi di fallimenti continueranno a essere elevati.

Ogni tanto la Russia annuncia ampliamenti al proprio programma spaziale come una propria stazione spaziale e missioni sulla Luna con cosmonauti. Tipicamente dopo qualche tempo arrivano notizie che indicano nuove date per quei progetti di qualche anno più avanti rispetto a quelle originali. Nel caso dei rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale l’impegno della Russia c’è e va rispettato.

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