Lander / Rover

Il telescopio spaziale giapponese XRISM e il lander lunare SLIM decollano su un razzo H-IIA (Immagine cortesia JAXA)

Poche ore fa fa il telescopio spaziale giapponese XRISM e il lander lunare SLIM sono stati lanciati dal centro spaziale di Tanegashima su un razzo vettore H-IIA. Dopo poco più di 14 minuti XRISM si è regolarmente separato dall’ultimo stadio del razzo e dopo circa 48 minuti lo stesso è avvenuto per SLIM. XRISM raggiungerà l’orbita terrestre bassa, dove si posizionerà ad un’altitudine di circa 550 chilometri. SLIM ha iniziato un viaggio molto più lungo.

Animazione del Il lander Vikram e del rover Pragyan durante l'allunaggio (sulla sinistra) e la situazione reale (sulla destra) (Immagine cortesia ISRO)

Il lander Vikram e il rover Pragyan della missione indiana Chandrayaan 3, lanciati il 14 luglio scorso, hanno compiuto l’allunaggio con successo. L’idea all’agenzia spaziale indiana ISRO era quella di replicare quanto fatto quasi esattamente quattro anni fa nella missione Chandrayaan 2 eliminando i problemi riscontrati in quell’occasione per ottenere il successo. La dura lezione è stata imparata e stavolta i veicoli hanno compiuto con successo l’insidiosa manovra di allunaggio. L’India si unisce al ristretto club di nazioni che hanno inviato con successo un veicolo sulla Luna.

Foto della superficie lunare scattata dal lander Luna 25 (Foto cortesia Roscosmos)

L’agenzia spaziale russa Roscosmos ha confermato che il suo lander Luna 25 si è schiantato sulla Luna in seguito a un’anomalia in una delle manovre che avrebbero dovuto portare all’allunaggio nella giornata di lunedi. I problemi erano cominciati nella giornata di sabato, quando c’è stato il problema e le comunicazioni erano state perdute. L’esame dei dati telemetrici ricevuti fino a quel momento ha portato alla conclusione che l’impulso era stato eccessivo, portando a una traiettoria che ha causato uno schianto. L’ennesimo problema nel programma spaziale russo porterà conseguenze ancora da valutare nel programma Luna-Glob che prevede per i prossimi anni missioni sempre più ambiziose e aveva già accumulato anni di ritardo.

Il lander Luna 25 decolla su un razzo Soyuz-2.1b (Immagine cortesia Roscosmos)

Poche ore fa il lander Luna 25 è decollato su un razzo vettore Soyuz-2.1b dal cosmodromo russo di Vostochny. Dopo circa un’ora l’ultimo stadio Fregat-M ha spinto il veicolo per lasciare l’orbita terrestre, eseguendo la manovra chiamata in gergo TLI (Tras Lunar Injection) che lo porterà verso la Luna, dove allunerà vicino al polo sud, vicino al cratere Boguslavsky.

La missione Luna 25 è la prima del programma Luna-Glob, iniziato negli anni ’90 con l’ambizione di riprendere il programma sovietico Luna per svilupparlo in un modo che non fu possibile negli anni ’70. Per questo motivo, il nome è Luna 25, considerandola la missione successiva alla Luna 24 del 1976.

Uno dei crateri dell'area Jau su Marte

La NASA ha celebrato l’11° anniversario dell’arrivo su Marte del suo Mars Rover Curiosity con sollievo dato che nei giorni scorsi il più vecchio rover ancora in attività sul pianeta rosso ha da poco terminato la sua salita più difficile per le condizioni del terreno. Curiosity ha raggiunto un’area piena di crateri da impatto chiamata Jau risalendo un pendio con un’inclinazione di 23° in cui c’erano ostacoli come sabbia scivolosa e rocce che potevano danneggiare le sue ruote. Il team della missione che gestisce la programmazione del percorso ha trascorso settimane intense in cui deciso diverse deviazioni per limitare pericoli e usura.