
Poco fa la navicella spaziale HTV-5 “Kounotori” è stata catturata dal braccio robotico Canadarm2 della Stazione Spaziale Internazionale, comandato da Kimiya Yui con l’assistenza di Kjell Lindgren. Il cargo spaziale giapponese, decollato mercoledi scorso, trasporta cibo, acqua, esperimenti scientifici, propellente e hardware vario. Dopo la cattura, Ci vorrà un po’ prima che cominci lo spostamento della HTV-5 verso il punto d’attracco al modulo Harmony.
Domani l’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale aprirà il portello della navicella spaziale HTV-5 e comincerà a scaricare i contenuti. Essa è al momento il più grosso cargo spaziale in attività dopo la fine delle missioni ATV dell’ESA perciò la riuscita della sua missione era davvero importante dopo gli incidenti dei mesi scorsi.
Rispetto alle precedenti navicelle HTV, ci sono stati alcuni miglioramenti che sono stati implementati con una tempistica perfetta. Infatti essi comprendono una maggior capacità di carico e la possibilità di aggiungere carichi all’ultimo momento. Ciò ha permesso di inviare sulla Stazione Spaziale Internazionale molti rifornimenti come acqua e cibo per l’equipaggio. Il carico comprende anche pezzi di ricambio e hardware vario aggiunti in sostituzione di parte dei carichi perduti nelle missioni fallite nei mesi scorsi il cui invio era urgente.
La Kounotori rimarra attraccata alla Stazione per circa cinque settimane. Una serie di vecchi strumenti come il Multi-mission Consolidated Equipment (MCE), il Superconducting Submillimeter-Wave Limb-Emission Sounder (SMILES)il modulo sperimentale della NASA Space Test Program Houston 4 (STP-H4) verranno caricati sul cargo spaziale HTV-5 per essere distrutti nel rientro nell’atmosfera terrestre.
La prossima navicella cargo Progress russa dovrebbe essere lanciata il 1 ottobre 2015 ma la situazione con i rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale tornerà alla normalità solo con la riattivazione delle missioni americane delle navicelle Dragon e Cygnus. Non ci sono ancora notizie riguardo alla ripresa delle missioni della Dragon mentre una Cygnus dovrebbe essere lanciata entro la fine del 2015.
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