L’arrivo di tre nuovi astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale completa l’equipaggio della Expedition 61

La navicella spaziale Soyuz MS-15 al decollo su un razzo Soyuz (Foto NASA/Bill Ingalls)
La navicella spaziale Soyuz MS-15 al decollo su un razzo Soyuz (Foto NASA/Bill Ingalls)

Poche ore fa la navicella spaziale Soyuz MS-15 ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale. Era partita poco più di sei ore prima dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan con a bordo tre nuovi membri dell’equipaggio.

I nuovi membri dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale che completano la Expedition 61 sono:

Oleg Skripochka. Nato il 24 dicembre 1969 a Nevinnomyssk, nell’allora URSS e ora in Russia. Laureato in ingegneria meccanica e costruzione di razzi all’Università tecnica statale moscovita N. Ė. Bauman, ha lavorato per l’azienda aerospaziale Energia RSC. Nel 1997 è stato selezionato come candidato cosmonauta. Ha fatto parte dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale nella Expedition 25/26 e successivamente della Expedition 47/48 tornando sulla Terra il 7 settembre 2016. Sulla Stazione ha partecipato a tre passeggiate spaziali.

Jessica Ulrika Meir. Nata il 1 luglio 1977 a Caribou, nel Maine, negli USA da padre israeliano e madre svedese, ha cominciato a interessarsi alle missioni spaziali fin da giovanissima guardando le missioni degli Space Shuttle, partecipando a un camp per i giovani alla Purdue University e conducendo un esperimento per un programma della NASA mentre studiava alla Brown University. Nel 2000 ha conseguito un Master in Studi Spaziali alla International Space University di Strasburgo, in Francia. Nel 2009 ha conseguito un Ph.D. in biologia marina alla Scripps Institution of Oceanography. Per alcuni anni ha condotto varie ricerche scientifiche lavorando anche per Lockeed Martin a progetti della NASA. Nel 2002 ha fatto parte della spedizione sottomarina NEEMO 4. Nel 2013 è stata scelta come candidata astronauta. È alla sua prima missione spaziale.

Sulla navicella spaziale c’era un terzo passeggero, Hazza Al Mansouri. Nato il 13 dicembre 1983 ad Abu Dhabi, è diventato un cosmonauta grazie a un programma di collaborazione tra gli Emirati Arabi Uniti e la Russia addestrandosi al Centro di addestramento cosmonauti Yuri Gagarin. Trascorrerà solo 8 giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale ma comunque condurrà una serie di esperimenti scientifici.

La navicella spaziale Soyuz MS-15 si avvicina alla Stazione Spaziale Internazionale (Immagine NASA TV)
La navicella spaziale Soyuz MS-15 si avvicina alla Stazione Spaziale Internazionale (Immagine NASA TV)

Dopo l’attracco della navicella spaziale Soyuz MS-15 al modulo Zvezda della Stazione Spaziale Internazionale sono cominciate le procedure che hanno portato all’apertura del portello. I nuovi membri dell’equipaggio sono entrati nella Stazione, dove sono stati accolti dai loro colleghi con una breve cerimonia di benvenuto. Oleg Skripochka e Jessica Meir condurranno una normale missione sulla Stazione Spaziale Internazionale mentre Christina Koch, arrivata come parte della Expedition 59, rimarrà sulla Stazione per una missione estesa. Questa rotazione fuori dal normale dell’equipaggio è il motivo per cui fino al 3 ottobre ci saranno 9 persone sulla Stazione, un evento raro.

Hazzaa Ali Almansoori, Oleg Skripochka e Jessica Meir (Foto NASA/Bill Ingalls)
Hazzaa Ali Almansoori, Oleg Skripochka e Jessica Meir (Foto NASA/Bill Ingalls)

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