1300 galassie scoperte dal nuovo radiotelescopio MeerKAT

Immagine delle galassie viste da MeerKAT con alcune nei dettagli nei riquadri (Immagine cortesia SKA Africa. Tutti i diritti riservati)
Immagine delle galassie viste da MeerKAT con alcune nei dettagli nei riquadri (Immagine cortesia SKA Africa. Tutti i diritti riservati)

Il radiotelescopio MeerKAT è stato attivato e sono state rilasciate le prime immagini delle osservazioni. La sensibilità di MeerKAT è stata subito dimostrata perché nell’area osservata erano conosciute 70 galassie ma ne sono state rilevate oltre 1300. Si tratta di un grande risultato per uno dei precursori del progetto SKA, il radiotelescopio di prossima generazione la cui attivazione è prevista per il 2020.

In Sud Africa c’è uno dei siti selezionati per ospitare le antenne del radiotelescopio SKA ma si tratta di un progetto che richiederà ancora anni di sviluppi tecnologici. Per questo motivo, alcuni progetti precursori stanno testando le varie tecnologie che verranno poi implementate nello SKA e in Sud Africa il precursore appena attivato è MeerKAT, originariamente conosciuto come Karoo Array Telescope.

Per il Sud Africa si tratta di un evento importante perché MeerKAT è già un progetto di altissimo livello scientifico e tecnologico e SKA è uno dei più grandi progetti della storia delle scienze e tecnologie. Per questo motivo, le prime immagini catturate da MeerKAT sono state presentate dal ministro della Scienza e Tecnologia del Sudafrica Naledi Pandor.

Questo è solo l’inizio per MeerKAT, che è nella fase chiamata AR1 (Array Release 1) in cui 16 antenne formano l’array del radiotelescopio. Nella fase chiamata AR2 le antenne saranno 32 e in quella chiamata AR3 l’array sarà completo con 64 antenne. La fase AR3 dovrebbe giungere verso la fine del 2017. I lavori di attivazione delle antenne sono suddivisi in fasi in modo da poter verificare ogni volta il funzionamento dei vari sistemi e risolvere rapidamente i problemi che dovessero emergere.

La fase AR1 ha subito dimostrato che è possibile compiere ricerche scientifiche di altissimo livello anche avendo a disposizione solo un quarto del numero finale di antenne. La porzione di cielo osservata era solamente lo 0,1% della sfera celeste, la stessa su cui l’anno scorso erano state puntate 4 antenne di MeerKAT per un test di funzionamento scoprendo 50 nuove galassie.

L’osservazione con 16 antenne ha dato risultati che hanno dimostrato che MeerKAT è già uno dei più potenti radiotelescopi del mondo. La scoperta di 1300 galassie molto distanti dalla Terra rappresenta una tappa scientifica fondamentale per MeerKAT ma anche per il progetto SKA. Per il Sud Africa c’è il notevole impegno a livello scientifico e tecnologico che coinvolge molte università e istituzioni nazionali ma anche un coinvolgimento internazionale che alla fine porterà MeerKAT a essere integrato in SKA.

Poco più di due anni fa, era arrivata la prima immagine del radiotelescopio ASKAP, un altro precursore di SKA. I lavori che porteranno fra qualche anno all’attivazione di SKA sono lunghi e complessi ed è normale che sia così perché si tratta di un progetto molto ambizioso che porterà la radioastronomia a un nuovo livello. Nel frattempo, precursori come MeerKAT offrono già eccellenti risultati scientifici.

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