La navicella spaziale Cygnus di Orbital ATK è partita per la sua missione Orb-5 per conto della NASA

La navicella spaziale Cygnus al decollo su un razzo Antares nella missione Orb-5 (Foto NASA/Bill Ingalls)
La navicella spaziale Cygnus al decollo su un razzo Antares nella missione Orb-5 (Foto NASA/Bill Ingalls)

Nella notte italiana la navicella spaziale Cygnus di Orbital ATK è decollata su un razzo vettore Antares dal Mid-Atlantic Regional Spaceport (MARS), parte della Wallops Flight Facility (WFF) della NASA sull’isola Wallops. Dopo circa nove minuti si è separata con successo dall’ultimo stadio del razzo e si è immessa sulla sua rotta. È alla sua sesta missione ufficiale, chiamata Orbital-5 o semplicemente Orb-5 ma anche CRS OA-5, di trasporto di rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale per conto della NASA.

Questa navicella Cygnus è stata chiamata “Alan Poindexter” in onore dell’astronauta che fece parte dell’equipaggio di due missioni spaziali sugli Space Shuttle Atlantis e Discovery. Si tratta della terza Cygnus nella nuova versione più avanzata entrava in servizio nel dicembre 2015.

La nuova versione del razzo vettore Antares, chiamata Antares 230, utilizza i motori RD-181 che dovrebbero avere maggiore affidabilità ma anche migliori prestazioni rispetto agli AJ26, che erano in realtà vecchi NK-33 sovietici costruiti tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 rimessi a nuovo. Dopo l’esplosione dell’Antares avvenuta nell’ottobre 2014, Orbital ATK decise di accelerare lo sviluppo della nuova versione del suo razzo.

La navicella spaziale Cygnus trasporta un totale di 2.342 kg di carichi che includono 585 kg di rifornimenti di vario tipo per l’equipaggio, 1.023 kg di hardware e il resto in equipaggiamento e componenti vari tra cui alcuni necessari per una parte delle ricerche scientifiche condotte sulla Stazione Spaziale Internazionale.

L’esperimento Cool Flames serve a studiare la combustione a basse temperature di goccioline di una varietà di combustibili e additivi in condizioni di microgravità. Diversi esperimenti riguardanti la combustione sono stati condotti sulla Stazione Spaziale Internazionale perché è importante capire come agisce il fuoco in quelle condizioni per stabilire come agire in caso di incendio ma anche per migliorare motori e carburanti da usare nello spazio.

Lo studio Lighting Effects è di tipo medico e ha lo scopo di migliorare la salute dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale. Studiando gli effetti di diversi tipi di luce sugli esseri umani, sarà possibile regolare quelle della Stazione per cercare di riprodurre i ritmi circadiani, quelli giornalieri a cui siamo abituati sulla Terra. Sarà utile non solo durante missioni spaziali ma anche per chi ad esempio fa lavori che includono turni di notte.

Lo studio EveryWear registrerà e trasmetterà dati su certe attività dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale che include pasti, sonno, esercizi e medicazioni. Usando un’applicazione per tablet, gli astronauti risponderanno a questionari e terranno un diario medico della loro missione. Una “smartshirt” dotata di sensori raccoglierà direttamente informazioni mediche mentre gli astronauti fanno i loro esercizi fisici. Altri sensori raccoglieranno dati durante il sonno e un lettore a barre raccoglierà dati sul cibo mangiato.

L’esperimento Fast Neutron Spectrometer (FNS) ha lo scopo di raccogliere più informazioni sull’esposizione degli astronauti ma anche delle apparecchiature elettroniche alle radiazioni nello spazio usando una nuova tecnica. Questa nuova apparecchiature cattura i neutroni in speciali fibre di vetro riempite di litio. Ciò provoca un lampo luminoso che viene riconosciuto e analizzato.

La navicella spaziale Cygnus dovrebbe raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale domenica prossima per essere catturata dal braccio robotico Canadarm2 attorno a mezzogiorno italiano. Generalmente il viaggio delle navicelle cargo è più rapido ma domani è previsto il lancio di nuovi membri dell’equipaggio verso la Stazione e hanno la priorità. Se non ci saranno problemi, il giorno dopo l’arrivo della Cygnus l’equipaggio aprirà il portello e potrà cominciare le operazioni di scarico.

La NASA ha pubblicato un video del lancio del razzo Antares.

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