È fallito il lancio di astronauti della Expedition 57 per la Stazione Spaziale Internazionale forzando un atterraggio di emergenza

La navicella spaziale Soyuz MS-10 al decollo (Immagine NASA TV)
La navicella spaziale Soyuz MS-10 al decollo (Immagine NASA TV)

Poco fa la navicella spaziale Soyuz MS-10 è stata lanciata dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan con a bordo due nuovi membri dell’equipaggio da trasportare verso la Stazione Spaziale Internazionale. Purtroppo un problema con uno dei booster del razzo Soyuz ha costretto ad abortire il volo e a effettuare un atterragio di emergenza. I soccorsi partiti immediatamente sono entrati in contatto con l’equipaggio della navicella, che sta bene.

I due nuovi membri dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale che dovevano completare la Expedition 57 sono:

Aleksey Ovchinin. Nato il 28 settembre 1971 a Rybinsk, nell’allora URSS e oggi in Russia, si è diplomato come pilota alla Scuola militare aeronautica di Ejsk per poi prestare servizio come pilota istruttore e successivamente come comandante di volo all’Istituto Aeronautico di Krasnodar. Nel 2006 è stato selezionato come candidato cosmonauta. Nel 2013 ha partecipato all’addestramento dell’ESA CAVES 2013 trascorrendo 6 giorni all’interno della grotta Sa Grutta, in Sardegna. Ha già servito sulla Stazione Spaziale Internazionale come parte della Expedition 47/48 tornando sulla Terra il 7 settembre 2016. È sposato e ha una figlia.

Tyler Nicklaus “Nick” Hague. Nato il 24 settembre 1975 a Belleville, in Kansas, negli U.S.A., si è diplomato all’Accademia dell’Aeronautica Militare americana e alla U.S. Air Force Test Pilot School ottenendo una laurea in ingegneria astronautica nel 1998 con un master nel 2000 al M.I.T. prestando poi servizio come pilota di aerei fino a raggiungere il grado di colonnello. Selezionato dalla NASA come candidato astronauta nella classe 2013, doveva iniziare la sua prima missione spaziale.

Ancora una volta, l’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale al completo doveva essere formato solo da 5 persone invece che da 6 perché la Russia ha deciso di inviare un cosmonauta in meno. Il problema è sempre legato ai ritardi nel completamento del modulo russo Nauka: secondo le ultime dichiarazioni dell’agenzia spaziale Roscosmos, dovrebbe essere lanciato nel novembre 2019.

Ora il fallimento di un razzo Soyuz, generalmente molto affidabile, aumenterà le polemiche sui problemi di Roscosmos. Anche negli USA ci saranno sicuramente polemiche per i ritardi accumulati nello sviluppo delle navicelle spaziali per il trasporto di astronauti, che sostituiranno proprio le Soyuz. Ci sarà tempo per questo e per capire cosa fare riguardo all’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale, rimasto con 3 soli membri, per il momento c’è il sollievo per il fatto che l’equipaggio della navicella spaziale Soyuz MS-10 sta bene.

Aleksey Ovchinin e Nick Hague (Foto NASA/Victor Zelentsov)
Aleksey Ovchinin e Nick Hague (Foto NASA/Victor Zelentsov)

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