Missione CRS-26 compiuta: la navicella spaziale Dragon di SpaceX è tornata sulla Terra

Il cargo spaziale Dragon di SpaceX lascia la Stazione Spaziale Internazionale per terminare la missione CRS-26 (Immagine NASA)
Il cargo spaziale Dragon di SpaceX lascia la Stazione Spaziale Internazionale per terminare la missione CRS-26 (Immagine NASA)

Poco fa la navicella spaziale Dragon di SpaceX ha concluso la sua missione CRS-26 (Cargo Resupply Service 26) per conto della NASA ammarando senza problemi al largo della costa della Florida. La Dragon aveva lasciato la Stazione Spaziale Internazionale lunedi. Per SpaceX, era la sesta missione del secondo contratto con la NASA per trasportare rifornimenti alla Stazione con la nuova versione del cargo Dragon.

Poco dopo l’ammaraggio, la nave di SpaceX è andata a recuperare la Dragon per trasportarla fino alla costa. I carichi riportati sulla Terra verranno consegnati alla NASA entro poche ore. La navicella spaziale Dragon aveva raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale il 27 novembre 2022.

La navicella spaziale Dragon ha riportato sulla Terra circa 2 tonnellate di carichi vari che includono campioni biologici e vari esperimenti scientifici. Parte dei campioni è invece contenuta nei freezer perché è necessario mantenerli a basse temperature. La nuova versione del cargo spaziale Dragon ha una capacità di trasporto di campioni da riportare sulla Terra doppia rispetto alla prima versione.

SpaceX è l’unica azienda americana ad avere una navicella spaziale in grado di riportare sulla Terra carichi intatti perciò le missioni della Dragon sono davvero importanti per la NASA. Campioni prodotti durante tanti degli esperimenti condotti sulla Stazione Spaziale Internazionale possono richiedere analisi approfondite possibili solo in laboratori specializzati sulla Terra. I carichi vengono consegnati alla NASA in non più di 9 ore.

Il corpetto Astrorad, progettato per proteggere gli astronauti da elevate dosi di radiazioni, è stato indossato da membri dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale durante i loro normali compiti giornalieri. Oltre a valutare i livelli di protezione, sono importanti i commenti degli astronauti su quanto sia comodo da indossare e se crei problemi ai movimenti di chi lo indossa.

L’esperimento XROOTS (eXposed Root On-Orbit Test System) usa tecniche idroponiche e aeroponiche per far crescere piante in ambienti diversi dal terreno. I prodotti riportati sulla Terra verranno esaminati per capire i progressi fatti nella crescita di piante in un ambiente spaziale.

L’esperimento di Rhodium Microgravity Bioprospecting-1 ha lo scopo di cercare microrganismi che sono cambiati nello spazio e hanno nuove caratteristiche che li rendono utili per essere usati per produrre medicinali o altre sostanze utili. I materiali legati a quest’esperimento verranno esaminati per verificare se abbia trovato microrganismi utili.

La prossima missione di rifornimento per il cargo spaziale Dragon potrebbe cominciare già nel febbraio 2023 ma si tratta di una tempistica molto approssimativa. La nuova versione di questa navicella sta passando tutti i test riguardanti il suo riutilizzo ma questa ha terminato la sua prima missione.

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