Jeff Bezos ha annunciato un’alleanza per lavorare con la NASA al ritorno di esseri umani sulla Luna

Jeff Bezos durante il suo annuncio (Foto cortesia Blue Origin. Tutti i diritti riservati)
Jeff Bezos durante il suo annuncio (Foto cortesia Blue Origin. Tutti i diritti riservati)

Ieri, all’International Astronautical Congress 2019 in corso a Washington, D.C., Jeff Bezos, il fondatore di Blue Origin, ha annunciato un’alleanza della sua azienda con altri giganti del campo aerospaziale per collaborare nel programma Artemis della NASA e riportare esseri umani sulla Luna entro il 2024. Alla base della soluzione proposta, chiamata Human Landing System, c’è il lander lunare Blue Moon presentato dallo stesso Bezos nel maggio 2019.

Da diverso tempo Jeff Bezos, noto soprattutto come fondatore e amministratore delegato di Amazon, ha manifestato l’ambizione di essere all’avanguardia nel campo aerospaziale iniziando lo sviluppo di un razzo gigante e più recentemente proponendo un lander per missioni sulla Luna. Ha anche stretto accordi con la ULA, uno dei più importanti gestori di lanci con il proprio razzo vettore Atlas V, per fornire loro i motori che verranno usato per il loro nuovo razzo Vulcan. Ora è arrivato l’annuncio di un’alleanza ancor più ampia con aziende che lavorano da decenni con la NASA per partecipare alla missione lunare Artemis.

Secondo i piani della NASA, il programma Artemis userà il nuovo razzo SLS (Space Launch System) e la navicella spaziale Orion. L’annuncio originale prevedeva il ritorno di esseri umani sulla Luna entro il 2028 ma Donald Trump ha cominciato ben presto a fare pressioni affinché la missione lunare venga compiuta entro il 2024, evidentemente contando di essere rieletto e di conseguenza di essere il presidente degli USA che avrà riportato americani sulla Luna.

C’è molto scetticismo sulla possibilità di compiere la missione lunare Artemis entro il 2024 con l’SLS e la navicella spaziale Orion al momento ancora in fase di sviluppo. Ora Jeff Bezos offre la sua soluzione Human Landing System per la parte finale della missione, l’allunaggio e la seguente ripartenza degli astronauti, con i seguenti ruoli dei vari partner:

  • Blue Origin sarà il primo appaltatore fornendo il veicolo chiamato Elemento per la Discesa sulla Luna basato sul lander Blue Moon.
  • Lockheed Martin svilupperà il veicolo chiamato Elemento di Risalita riutilizzabile.
  • Northrop Grumman svilupperà il veicolo chiamato Elemento di Trasferimento che porterà il sistema di allunaggio sulla Luna.
  • Draper svilupperà il sistema di guida per la discesa e l’avionica.

La speranza di Jeff Bezos è che i grossi nomi che fanno parte di quest’alleanza convincano il Congresso americano che la soluzione proposta permetterà di compiere la missione lunare Artemis entro il 2024 e a stanziare i fondi per sviluppare questo progetto. Il futuro del programma Artemis non è ancora chiaro perciò possiamo aspettarci ritardi e cambiamenti di piani. Finora Blue Origin non ha ancora compiuto una missione reale di trasporto di esseri umani, sarebbe un bel colpo riuscire a fornire il lander per farli arrivare sulla Luna.

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